Pezeshkian: “L’Iran non sta cercando di dotarsi di armi nucleari”
ROMA – In un intervento dal forte impatto emotivo, il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha ribadito oggi davanti al parlamento di Teheran che l’Iran non ha intenzione di dotarsi di armi nucleari. Le sue parole arrivano in un contesto di crescente tensione causata dagli attacchi aerei da parte di Israele, che, secondo stime non ufficiali, avrebbero già causato almeno 224 vittime.
“Il nemico non può cancellare noi e la nostra nazione con violenza, uccisioni e assassinii,” ha dichiarato Pezeshkian, sottolineando la resistenza e la determinazione del popolo iraniano. “Per ogni eroe la cui bandiera cade, ci sono centinaia di altri eroi pronti a raccogliere quella bandiera.”
Essendo un cardiochirurgo con una carriera politica che lo ha portato alla presidenza nel luglio 2024, Pezeshkian ha cercato di presentare l’Iran come una vittima piuttosto che un aggressore. Ha evidenziato che il suo governo è attualmente in trattative con gli Stati Uniti riguardo al programma nucleare iraniano e ha contestato l’opinione occidentale secondo cui l’Iran non dovrebbe possedere capacità nucleari, affermando che “noi non abbiamo affatto intenzione di ottenerle.”
Tuttavia, il presidente ha sottolineato la determinazione del governo iraniano a proseguire con l’arricchimento dell’uranio per sfruttare l’energia nucleare a scopi pacifici. “L’Iran ha il diritto di beneficiare dell’energia nucleare,” ha concluso, mettendo in evidenza la legittimità di tali azioni nel contesto del diritto internazionale.
Questa dichiarazione giunge in un momento critico, mentre l’Iran si trova al centro di un conflitto armato e di negoziati diplomatici complessi, tesi a garantire la sicurezza e la sovranità del paese in un contesto geopolitico controverso e instabile.