
Il Premio Adolfo Celi emoziona e fa riflettere Messina: un evento di arte e solidarietà
Messina ha dimostrato ancora una volta il suo volto più bello, quello di una città resiliente e pronta a emozionarsi, grazie alla VI edizione del Premio Adolfo Celi, che si è concluso ieri sera presso l’arena “Cicciò”. Organizzato dal C.I.R.S Casa Famiglia e patrocinato dal Comune di Messina, l’evento ha unito arte e sociale, lanciando un messaggio di solidarietà sempre più forte.
Una tre giorni di cultura e emozioni
La serata di gala ha chiuso una tre giorni di eventi dedicati alla cultura e alla solidarietà, culminando in uno spettacolo condotto dai giornalisti Marika Micalizzi e Fabio Mazzeo, con la direzione artistica di Christian Bisceglia. Tra parole, colori e musica, il pubblico è stato accompagnato in un viaggio emozionale che ha saputo toccare le corde più intime.
“Questa è una serata che brilla di umanità”, ha dichiarato la presidente del C.I.R.S, Maria Celeste Celi, accompagnata da un potente richiamo ai valori di unità e solidarietà. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi patrocinatori, tra cui l’Assessorato regionale al Turismo, il Nuovo IMAIE e l’Università di Messina, sottolineando l’importanza della sinergia tra culture e istituzioni.
Un premio con una missione
Quest’anno, il ricavato del Premio sarà interamente devoluto alla realizzazione di un alloggio per donne in difficoltà, dimostrando l’impegno del C.I.R.S. nella lotta contro la vulnerabilità sociale. Durante la serata, l’attenzione si è concentrata anche sulla violenza di genere, un tema affrontato attraverso monologhi scritti dalla giornalista Antonella Gurrieri.
“L’arte lancia un messaggio forte e diretto”, hanno affermato le attrici che hanno interpretato i testi in scena, rendendo il pubblico consapevole della gravità del fenomeno.
Omaggi e riconoscimenti
La serata ha riservato momenti di grande commozione, come l’omaggio a Adolfo Celi, interpretato da sua figlia Alexandra e Gianluigi Fogacci, che hanno recitato la poesia “Se” di Rudyard Kipling. L’emozione ha catturato il pubblico dell’arena, confermando il legame indissolubile tra arte e vita.
Tra i premiati, spicca Chiara Russo, giovane attrice siciliana, riconosciuta per il suo impegno sociale attraverso i ruoli interpretati. A lei, così come ad altri talenti presenti, è stato conferito un riconoscimento per il contributo dato all’arte e alla cultura. “Abbiamo bisogno di parole che uniscono”, ha ribadito Celi, sottolineando l’importanza della comunicazione.
Luce sui talenti locali
Il Premio Adolfo Celi ha anche celebrato il lavoro dietro le quinte, assegnando un riconoscimento alla costumista Pamela Fontinovo, il cui talento ha contribuito a realizzare gli straordinari costumi della serie "Il Paradiso delle Signore". Non è mancato nemmeno un tributo alla musica con l’esibizione del cantautore Alessandro Capurro, che ha coinvolto il coro del liceo Maurolico.
Una cena per la solidarietà
La serata è culminata con una cena offerta dall’Associazione provinciale cuochi e pasticceri di Messina, un momento conviviale che ha permesso di riflettere sulla missione del premio: “Premi alla solidarietà e al reinserimento sociale”. Tra i premiati, anche Giuseppe Lo Presti, fondatore dell’Orchestra Filarmonica di Giostra, e Antonella Puglisi, per il suo impegno nel reinserimento lavorativo di ex ospiti della casa famiglia.
In conclusione, il Premio Adolfo Celi si conferma un evento di grande impatto, non solo per il suo valore artistico, ma soprattutto per il messaggio di solidarietà e speranza che ogni anno riesce a trasmettere alla città di Messina e oltre.