
Roma alle prese con l’invasione delle blatte americane: residenti in allerta
ROMA – Il gran caldo sta portando a Roma un inusuale visitatore: le blatte americane. Questi insetti, definiti dagli esperti Periplaneta americana, sono stati avvistati in diverse aree della Capitale, creando preoccupazione tra i cittadini già afflitti da altre problematiche urbane.
I quartieri più colpiti comprendono Monte Mario, Ostia, Acilia, Torpignattara e Aurelio. Secondo le segnalazioni dei residenti, le blatte, che possono raggiungere dimensioni considerevoli di 5 cm, si stanno mostrando con velocità e anche in volo, suscitando reazioni di spavento tra chi si trova in strada. Il loro aspetto rossastro le rende facilmente riconoscibili, contribuendo ad alimentare il panico.
Le blatte americane sono la specie più grande di insetti infestanti che condividono gli ambienti urbani con l’uomo. Preferiscono luoghi bui e umidi, trovando rifugio in crepe e angoli oscuri. Per prevenire le infestazioni, gli esperti consigliano di eliminare eventuali perdite idriche e di mantenere il cibo ben conservato in contenitori chiusi.
L’allerta riguardo a questa emergenza ha preso piede specialmente sui social media. Numerosi video stanno circolando online, documentando la presenza inquietante di questi insetti nelle vie e nelle piazze di Roma. Tra le voci che si sono fatte sentire, spicca quella di Daniele Giannini, dirigente regionale della Lega, che ha condiviso un filmato sulle condizioni di Piazza Carpegna, sottolineando la gravità della situazione.
La diffusione di queste immagini, insieme alle testimonianze dirette dei residenti, ha contribuito a creare una forte mobilitazione. L’invasione delle blatte americane ha messo in evidenza la necessità di interventi tempestivi per garantire un ambiente salubre in città , specialmente durante i mesi caldi.
La capitale italiana, nota per la sua storia e bellezza, si trova quindi a fronteggiare un’altra sfida: quella di garantire la sicurezza e il benessere dei suoi abitanti in un contesto abitativo sempre più complesso.