La Cina accelera nel potenziamento delle sue capacità nucleari: un allerta globale
ROMA – Mentre sullo scenario mondiale si intensificano le tensioni geopolitiche, la Cina continua a operare in sordina, aumentando il proprio arsenale nucleare a un ritmo senza precedenti. Un recente rapporto dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI) ha rivelato che la Cina sta aggiungendo circa 100 testate nucleari all’anno, portando il totale stimato a minimo 600 testate già nel 2025. Questo incremento potrebbe far lievitare il numero a 1.500 testate nucleari entro il 2035, un dato che inizia a eguagliare le scorte disponibili di Mosca e Washington.
Le dichiarazioni ufficiali cinesi sono state evasive. In una conferenza stampa, il portavoce del Ministero degli Esteri, Guo Jiakun, ha eluso di commentare il rapporto, ma ha sottolineato che la Cina si attiene a una politica di "autodifesa nucleare". "Non partecipiamo alla corsa agli armamenti," ha dichiarato, insistendo che le capacità nucleari della Cina rimangono al minimo indispensabile per la sicurezza nazionale.
Tuttavia, l’aumento vertiginoso delle testate nucleari cinesi pone interrogativi sulla stabilità regionale e globale. Se la Cina continua a mantenere questo ritmo, potrebbero verificarsi ripercussioni significative sulla strategia di deterrenza che ha governato le relazioni internazionali per decenni. Un incremento così consistente di testate nucleari aumenta le preoccupazioni non solo tra i rivali storici come Stati Uniti e Russia, ma anche tra i Paesi limitrofi.
Secondo il SIPRI, le scorte totali di testate nucleari della Russia ammontano a 5.459, mentre gli Stati Uniti ne possiedono 5.177, conferendogli il controllo su circa il 90% delle armi nucleari globali. In questo contesto, la Cina si trova a una vera e propria "corsa contro il tempo" per inserirsi tra le superpotenze nucleari.
In un’epoca in cui i conflitti armati e le minacce nucleari sono tornate al centro della geopolitica, la comunità mondiale osserva con crescente preoccupazione l’evoluzione della strategia nucleare cinese. La necessità di un dialogo internazionale e di controlli più severi sul nucleare si fa sempre più urgente, e il futuro della sicurezza globale potrebbe dipendere dalla capacità di affrontare questi nuovi sviluppi in modo coeso e tempestivo.