
Escalation di conflitto Israele-Iran: Teheran in fuga sotto i bombardamenti
ROMA – In un contesto di crescente tensione, la notte tra il 16 e il 17 giugno ha segnato un nuovo drammatico capitolo nel conflitto Israele-Iran. Mentre i leader del G7 si apprestavano a siglare un accordo per la de-escalation in Medio Oriente, le operazioni militari nel Golfo Persico si intensificavano, portando a raid aerei e alla perdita di vite di alto profilo.
Le Forze di Difesa israeliane (IDF) hanno comunicato l’uccisione del generale Ali Shadmani, capo di Stato Maggiore dell’esercito iraniano. Shadmani, considerato uno degli architetti delle operazioni militari del regime di Teheran, aveva già ricoperto un ruolo fondamentale come vice del generale Rashid, anch’egli caduto solo poche settimane fa. La sua morte rappresenta un colpo significativo per l’Iran, dato il suo legame diretto con la Guida Suprema, Ali Khamenei.
In risposta a questa operazione letale, l’Iran ha lanciato una controffensiva con una nuova ondata di missili. Sirene di allerta sono risuonate in diverse città israeliane, tra cui Gerusalemme e Tel Aviv, evidenziando l’escalation della tensione.
Contemporaneamente, Teheran sta vivendo un’evacuazione su larga scala. Migliaia di automobilisti stanno abbandonando la capitale iraniana a causa dei bombardamenti israeliani che hanno colpito obiettivi strategici nel cuore della città. Le principali strade nord, che conducono verso le province di Mazandaran e Alborz, sono congestionate al punto da diventare impraticabili.
Le immagini diffuse sui social media ritraggono enormi file di veicoli in fuga, creando un’atmosfera di panico e caos. Gli abitanti, in preda alla paura, partono con il poco che possono portare: generi alimentari, combustibile e beni essenziali. Le esplosioni avvertite nel centro di Teheran e nei quartieri residenziali hanno amplificato il senso di emergenza, mentre molti lamentano la mancanza di rifugi antiaerei adeguati.
L’esodo che si sta verificando rispecchia quella di una città assediata, dove l’incertezza e il terrore prevalgono. Questo nuovo fronte di guerra ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo alla stabilità della regione e alla sicurezza dei suoi abitanti.
Rimane da vedere se la comunità internazionale riuscirà a trovare un terreno comune per una soluzione, mentre il conflitto tra Israele e Iran continua a rappresentare una delle sfide più complesse e pericolose del panorama geopolitico attuale.