
Il Pentagono affida un contratto da 200 milioni di dollari a OpenAI per l’Intelligenza Artificiale
ROMA – La notizia scuote il panorama dell’intelligenza artificiale: il Pentagono ha siglato un contratto da 200 milioni di dollari con OpenAI, destinato allo sviluppo di prototipi di intelligenza artificiale per la sicurezza nazionale. Questo accordo, comunicato dal Dipartimento della Difesa, segna un passo significativo verso l’integrazione delle tecnologie AI sia nel settore militare che in quello commerciale.
ChatGPT, la celebre piattaforma di OpenAI, continua a dominare la competizione per gli appalti statali, facendosi strada nei corridoi del governo degli Stati Uniti. Questo contratto arriva in un periodo di crescita vertiginosa per OpenAI, che ha recentemente registrato un fatturato annualizzato di 10 miliardi di dollari e conta 500 milioni di utenti settimanali.
I dettagli dell’accordo indicano che i lavori si concentreranno principalmente nell’area di Washington e il termine per la realizzazione dei prototipi è previsto per luglio 2026. Questo progetto non solo evidenzia l’interesse del governo americano verso le tecnologie avanzate, ma pone anche OpenAI in una posizione di privilegio all’interno del mercato della difesa.
A questo proposito, la Casa Bianca sta tentando di introdurre nuove linee guida nel settore dell’IA, con l’intento di garantire che il pubblico tragga vantaggio da un mercato competitivo. Tuttavia, i settori della difesa e della sicurezza nazionale sono stati esclusi da tali regolamentazioni, creando un ambiente in cui operano solo le realtà più influenti nel campo.
La valutazione attuale di OpenAI si stima attorno ai 300 miliardi di dollari, con una nuova raccolta fondi in cantiere che prevede un coinvolgimento significativo di SoftBank. Con questi sviluppi, la startup fondata da Elon Musk e altri, si conferma come uno dei leader nel settore dell’intelligenza artificiale, alzando interrogativi sul futuro dell’innovazione tecnologica negli ambiti più critici.
In un clima dove l’innovazione corre più veloce delle normative, la capacità di OpenAI di accedere ai contratti governativi rappresenta una sfida interessante per i concorrenti e un’opportunità unica per il futuro della sicurezza nazionale.