
Al via la stagione estiva del Teatro Biondo a Palermo: un viaggio tra dramma e riflessione
Finalmente ci siamo! Il 19 giugno, nel suggestivo Chiostro della Galleria d’Arte Moderna “Empedocle Restivo”, prenderĂ il via la stagione estiva del Teatro Biondo di Palermo, battezzata “Biondo d’estate”. Questa rassegna si preannuncia ricca di eventi, con nove spettacoli dalla forte valenza civile e cinque letture sceniche dedicate alla nuova drammaturgia.
La conferenza di presentazione si è tenuta nella sede dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, alla presenza di figure di spicco come l’Assessore Giampiero Cannella e la direttrice della GAM, Maria Francesca Martinez Tagliavia. Il direttore del Teatro Biondo, Valerio Santoro, ha illustrato i dettagli di un programma pensato per stimolare il dibattito sociale attraverso il teatro.
Ad aprire le danze: "La grande menzogna"
La rassegna comincerĂ con “La grande menzogna”, un’opera scritta e diretta da Claudio Fava in memoria del giudice Paolo Borsellino. La pièce esplora il furto di veritĂ legato alla sua morte, utilizzando un linguaggio provocatorio e incisivo. Questi temi controversi si ripeteranno il 20 giugno, rendendo l’evento un momento imperdibile per gli appassionati di teatro e giustizia.
Un’opera di denuncia: “La caja de concreto”
Il 21 giugno, il palcoscenico sarĂ occupato da “La caja de concreto”, un’opera che narra la drammatica storia di Lorent Saleh, un cittadino venezuelano torturato per anni. Questa performance offre un potente strumento di denuncia, catapultando gli spettatori in un viaggio emotivo che mette in luce le violenze del regime venezuelano.
L’innovazione nella tradizione: "Radio Argo Suite"
Seguirà “Radio Argo Suite” il 24 e 25 giugno, un’innovativa riscrittura dell’Orestea di Eschilo, che pur mantenendo la fedeltĂ ai materiali classici, si distacca dalle convenzioni per offrire una nuova prospettiva sul potere e sull’oppressione. La voce di Peppino Mazzotta e la musica di Igor Esposito promettono di catturare il pubblico in una narrazione vibrante.
Riflessioni e speranze
Il 27 e 28 giugno, Rosario Lisma porterà in scena il monologo “Giusto, una favola moderna”. Un racconto surreale e divertente, che invita alla riflessione sulla speranza in tempi difficili. Lisma, con il suo stile unico, rende accessibile il messaggio profondo in un contesto di cinismo sociale.
Tematiche femminili in “Ragazze all’ingrosso”
Il 2 e 3 luglio, Euridice Axen sarĂ protagonista di “Ragazze all’ingrosso”, un’opera che affronta la condizione femminile nel mondo dello spettacolo. Attraverso il racconto di storie vere, il teatro si fa veicolo di una critica sociale potente e attuale.
Archimede e l’amore
Il 8 e 9 luglio, Mario Incudine interpreterà “Archimede”, un dialogo tra vita e invenzione, in cui il genio siciliano riflette sulla condizione umana. Un’opera che promette di commuovere e far riflettere, arricchita dalla musica dal vivo di Antonio Vasta.
Concludere in bellezza: “Buonasera a tutti” e “Terroni”
La rassegna si concluderĂ con “Buonasera a tutti – Dai miei disordinati appunti” di Peppe Barra, un viaggio attraverso la sua straordinaria carriera, e “Terroni – La vera storia dell’UnitĂ d’Italia”, che mette in discussione la narrativa ufficiale sull’unitĂ nazionale.
Parallelamente, il Premio Nazionale Teatro Biondo offrirĂ cinque letture sceniche dei testi finalisti, creando un ponte tra nuove voci e il pubblico.
Un’opportunitĂ imperdibile
Con un biglietto d’ingresso singolo a partire da 18 euro e tariffe ridotte per abbonati, l’invito è dunque a partecipare a un’estate che promette di unire intrattenimento e riflessione sociale. Non perdere l’occasione di assistere a una stagione che si annuncia giĂ storica per la scena teatrale palermitana.