
E-procurement e digitalizzazione: la chiave per il futuro delle PMI italiane
ROMA – La presidente nazionale di Cne-Federimprese Europa, Mary Modaffari, ha sottolineato l’importanza cruciale della digitalizzazione per le piccole e medie imprese (PMI) italiane, definendola come un processo fondamentale per il loro sviluppo e recupero. In un’intervista recente, Modaffari ha messo in luce come l’e-procurement e le nuove metodologie telematiche stiano trasformando le dinamiche di approvvigionamento fra le PMI e i loro fornitori.
Secondo Modaffari, "digitalizzare il processo di acquisto, soprattutto per chi tratta elevate quantità di merci, porta inevitabilmente ad abbattere in modo sostanzioso i costi e i tempi di elaborazione ordini". Questo approccio non solo ottimizza le attività quotidiane, ma consente anche un significativo miglioramento nella gestione delle risorse.
Le procedure di e-procurement offrono molteplici vantaggi. Esse permettono di implementare sistemi gestionali, ridurre gli errori e migliorare la qualità delle informazioni, rendendo il ciclo passivo più efficace e snello. Ogni acquisto, tracciato e registrato in un archivio digitale, consente una gestione più rigorosa del budget. Modaffari afferma che "si abbattono i costi di gestione dell’ordine permettendo di liberare risorse investendole in attività più remunerative".
In un contesto economico in continuo mutamento, la necessità di digitalizzare ogni fase del procurement è diventata prioritaria. Garantire interoperabilità dei dati tra diversi sistemi è essenziale per evitare inefficienze e promuovere un’adeguata gestione delle scorte, con una conseguente riduzione delle rimanenze.
Modaffari conclude che "il procurement non deve essere solo uno strumento per aumentare l’efficienza, ma un asset strategico per realizzare innovazione". In questo modo, le PMI possono non solo adattarsi alle sfide del mercato, ma anche affrontare con successo le opportunità del futuro.
In un’era in cui la tecnologia gioca un ruolo sempre più centrale, le PMI italiane hanno quindi l’opportunità di abbracciare la digitalizzazione come una leva per la propria crescita e sostenibilità . La sfida è lanciata, e le imprese sono chiamate a rispondere.