Pasolini e Borsellino nella Maturità 2025 | Scopri perché questo tema sta dividendo gli studenti!

Maturità 2025: la prima prova segnata da Pasolini e Borsellino

ROMA – Il giorno tanto atteso dagli studenti delle scuole superiori è finalmente arrivato: la prima prova della Maturità 2025 ha preso il via, con testi selezionati che solleticano la riflessione e la creatività degli studenti. Tra gli autori presenti nelle tracce figurano nomi illustri come Pier Paolo Pasolini e Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Un elemento di particolare rilievo è rappresentato da uno scritto del magistrato Paolo Borsellino, intitolato "I giovani, la mia speranza", un testo che invita a riflettere sul futuro e sul ruolo attivo delle nuove generazioni nella società. Questo richiamo alla speranza è particolarmente significativo in un periodo storico caratterizzato da sfide e incertezze.

Oltre a Borsellino, il giornalista e scrittore Riccardo Maccioni offre un tema incentrato sulla parola "rispetto", un valore fondamentale nella costruzione di relazioni significative e nella convivenza civile. Gli studenti sono chiamati a elaborare pensieri e argomentazioni su un concetto che risuona fortemente nel contesto odierno.

In aggiunta, il contesto storico viene esplorato attraverso il tema degli anni Trenta e il New Deal, partendo da un’opera dell’autore britannico Piers Brendon. Questo argomento offre un’occasione per analizzare le trasformazioni sociali e politiche di un’epoca cruciale, invitando gli studenti a confrontarsi con il passato e a trarre insegnamenti per il presente.

La scelta di questi autori e temi dimostra un intento chiaro: stimolare una riflessione profonda su questioni di rilevanza sociale, culturale e storica. La Maturità non è solo un esame, ma un’opportunità per esplorare idee e costruire un pensiero critico.

Con il suono della campanella che segna l’inizio delle prove, gli studenti sono pronti a scrivere non solo il loro destino accademico, ma anche il futuro della loro generazione.