
DâAlema: âFu Trump a sabotare il negoziato sul nucleare con l’Iran, che l’atomica non ce lâhaâ
ROMA – Durante un intervento a Otto e mezzo su La7, l’ex premier Massimo DâAlema ha rilasciato dichiarazioni forti riguardanti il recente conflitto in Medio Oriente e il passaggio storico riguardante il nucleare iraniano. DâAlema ha puntato il dito contro lâex presidente americano Donald Trump, definendolo responsabile del fallimento del negoziato sul nucleare con l’Iran.
âFu Trump a sabotare l’accordo che ha fermato lo sviluppo della bomba nucleare da parte dell’Iranâ, ha affermato DâAlema, sottolineando che questa azione ha avuto conseguenze gravissime. Secondo l’ex premier, il contesto attuale richiede un impegno comune per fermare il conflitto, che Ăš di vitale importanza per l’Europa e l’intera comunitĂ internazionale.
DâAlema ha poi messo in evidenza che âci sono sempre margini per negoziareâ, indicando che il vero problema Ăš prevalere sulle forze che ostacolano questo processo. âIl governo di Netanyahu ha agito per bloccare un dialogo tra Stati Uniti e Iranâ, ha spiegato, avvertendo che l’Europa appare debole in questa fase critica.
Spiegando ulteriormente le dinamiche geopolitiche, DâAlema ha sottolineato: âIl filotrumpismo e il populismo non aiutano l’Europa, i cui interessi sono ora in gioco.â Ha enfatizzato che i valori e gli interessi fondamentali, come la sicurezza e l’approvvigionamento energetico, sono a rischio se non si trova una soluzione.
Sul fronte del conflitto israelo-palestinese, DâAlema ha detto: âLa tragedia palestinese avrĂ ripercussioni significative sui nostri rapporti col mondo arabo.â Ha criticato la reazione tardiva dell’Europa e ha richiamato lâattenzione sulla necessitĂ di solidarietĂ con i piĂč deboli.
âĂ incomprensibile la censura informativa riguardo a Gazaâ, ha proseguito, chiedendosi come sia possibile che Israele sia arrivato a âpicchi di violenza e barbarieâ.
Riguardo alla questione del nucleare, DâAlema ha affermato con chiarezza: âSe l’Iran avesse la bomba nucleare, non ci sarebbe guerra.â Questo, secondo lui, dovrebbe far riflettere molti Paesi sul fatto che possedere armi nucleari potrebbe diventare visto come un metodo di autodifesa.
Infine, ha espresso la sua preoccupazione per lâattuale panorama politico, affermando: âQuesta destra rischia di sgretolare valori e cultura giuridica che sono il patrimonio europeo.â Ha concluso che la guerra non Ăš una soluzione ai problemi delle democrazie, come dimostrano i risultati disastrosi in contesti come l’Afghanistan.
In un momento in cui i dibattiti su pace, sicurezza e giustizia globale sono piĂč attuali che mai, le parole di DâAlema offrono uno spunto di riflessione sulla necessitĂ di una risposta collettiva e ragionata a questi temi complessi.