
Politiche Sociali in Sicilia: Sperimentato un Nuovo Modello di Accoglienza per Genitori Detenuti con Bambini
La Regione Siciliana, attraverso l’assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali, ha annunciato un’importante iniziativa per supportare i genitori detenuti accompagnati dai propri figli. Con un finanziamento di oltre 294 mila euro, proveniente dal Ministero della Giustizia, sarà attivato un progetto innovativo volto alla creazione di un modello integrato di accoglienza residenziale.
Questo avviso mira a sperimentare una struttura di presa in carico multidisciplinare che consentirà un accompagnamento efficace alla genitorialità e un graduale reinserimento sociale. Le misure alternative alla detenzione, disposte dall’Autorità Giudiziaria, rappresentano una risposta concreta ai bisogni di genitori in situazioni delicate, mantenendo sempre in primo piano la tutela dell’infanzia.
“Vogliamo garantire un supporto strutturato e continuativo capace di rispondere, in modo integrato, ai bisogni complessi di questi genitori e dei loro figli”, ha dichiarato l’assessore Nuccia Albano, evidenziando l’importanza di attivare percorsi educativi, lavorativi, abitativi e psicosociali personalizzati. Questa misura ha una duplice finalità: evitare la presenza di bambini in carcere e tutelare la genitorialità e l’infanzia, in linea con la normativa europea e nazionale.
Il progetto prevede una durata compresa tra 18 e 24 mesi e si rivolge a genitori detenuti che necessitano di misure alternative. Saranno implementati percorsi di inclusione e autonomia, con particolare attenzione alla protezione del minore. Gli interventi mirano a rafforzare le competenze genitoriali e a migliorare le condizioni socio-economiche dei genitori coinvolti.
Le istanze per partecipare a questo progetto possono essere presentate dagli enti iscritti al Registro unico nazionale del terzo settore. È fondamentale che tali enti abbiano una consolidata esperienza nella progettazione e nell’attuazione di interventi in ambito residenziale per persone detenute e siano attivi nel territorio della Regione Siciliana.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di politiche sociali più inclusive, che tengono conto delle esigenze delle famiglie in situazioni di vulnerabilità, ponendo l’accento sull’importanza di un ritorno alla normalità per genitori e bambini.