Un volo charter per il rientro degli italiani in Israele | È davvero un affare o una trappola?

Farnesina organizza un volo charter per italiani in Israele

ROMA – In un’azione volta a facilitare il rientro dei connazionali in difficoltà, l’Unità di Crisi della Farnesina ha annunciato un volo charter che partirà da Sharm el Sheikh, in Egitto, il 22 giugno. L’atterraggio è previsto all’aeroporto di Verona, rispondendo così alle esigenze di connazionali presenti in Israele.

Il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale ha reso noto che solo i cittadini italiani registrati sul portale ‘Dove Siamo nel Mondo’ e sull’app ‘Viaggiare Sicuri’ riceveranno un SMS contenente un link per compilare un formulario di interesse. Questa misura è stata adottata nell’ambito di una strategia di aiuto organizzata dalla Farnesina.

Il volo include anche un servizio di trasferimento da Tel Aviv o Gerusalemme all’aeroporto di Sharm el Sheikh. Al fine di partecipare, ogni passeggero adulto dovrà versare un contributo economico di 500 euro. È importante notare che le spese e la responsabilità del viaggio ricadranno sugli stessi viaggiatori, e l’importo versato non sarà rimborsabile.

Il volo è esclusivamente riservato ai cittadini italiani e ai loro familiari, purché in possesso di un passaporto italiano o di un altro Paese dell’Unione Europea. Questa iniziativa testimonia l’impegno delle autorità italiane per garantire la sicurezza e la facilitazione del rientro per tutti i nostri connazionali all’estero.

Coloro che intendono usufruire di questo servizio sono invitati a restare in contatto con le fonti ufficiali e a tenere monitorate le comunicazioni dalla Farnesina.