Missili dall’Iran, cinque feriti in Israele: due in condizioni critiche
ROMA – Un attacco missilistico ha colpito il nord di Israele, causando il ferimento di cinque persone, due delle quali versano in gravi condizioni. Secondo quanto riportato dal Jerusalem Post, l’allerta ha suonato in diverse zone del Paese, in seguito all’intercettazione di un missile balistico iraniano da parte dell’IDF (Israeli Defense Forces).
Le prime esplosioni sono state avvertite sia nel nord che nel centro di Israele, creando un’atmosfera di panico tra la popolazione. Le autorità locali hanno confermato che, oltre ai due feriti gravi, ci sono anche tre civili che hanno riportato lesioni leggere a causa dell’esplosione avvenuta nel nord del paese.
I media israeliani hanno descritto questa operazione come un attacco su larga scala, riferendo che almeno venti missili balistici sono stati lanciati dall’Iran contro Israele. Questo evento segna un’escalation significativa delle tensioni nella regione, con conseguenze potenzialmente devastanti per la sicurezza dei cittadini israeliani.
Il governo israeliano ha immediatamente convocato una riunione di emergenza per valutare la situazione e le possibili misure da attuare per rispondere a questa minaccia. Le sirene di allerta continuano a risuonare, aggiungendo un ulteriore strato di ansia e incertezza tra i residenti delle zone interessate.
In questo scenario già critico, è fondamentale monitorare gli sviluppi di questa situazione, poiché potrebbe influenzare non solo la stabilità di Israele, ma anche le dinamiche geopolitiche dell’intera area mediorientale.