Proteste di massa a Teheran | L’inaspettata risposta dell’Iran agli attacchi di Israele ti lascerà senza parole!

Iran: migliaia di manifestanti a Teheran contro l’attacco israeliano

ROMA – Migliaia di persone hanno riempito le strade di Teheran in una manifestazione di protesta contro la guerra in corso, scoppiata a seguito di un attacco dell’esercito israeliano avvenuto una settimana fa. I media locali riportano che i cortei non sono limitati alla capitale, ma si stanno diffondendo anche in altre città come Mashhad, Isfahan, Tabriz, Qom, Shiraz, Qazvin, Yazd e Gilan, alcune delle quali hanno subito anch’esse attacchi.

La mobilitazione è significativa, poiché diverse figure politiche di alto profilo hanno partecipato alle proteste. Tra i manifestanti si è unito il ministro della Giustizia, Gholam-Hossein Mohseni-Eje’i, e l’ex comandante delle Guardie rivoluzionarie, il generale maggiore Mohammad Ali Jafari, insieme a vari altri membri del governo.

Le manifestazioni si stanno estendendo oltre i confini iraniani, con cortei simili organizzati a Baghdad, in Iraq, e nel sud del Libano. Questi eventi di solidarietà in favore delle autorità iraniane e delle forze armate sono avvenuti in un contesto di crescente tensione militare.

Nel frattempo, l’Iran ha lanciato una nuova ondata di missili verso Israele, come riportato da un post dell’esercito israeliano su X. Le forze difensive israeliane hanno comunicato di essere attivamente impegnate nel respingere tali attacchi. Al Jazeera ha confermato che esplosioni sono state avvertite a Tel Aviv e Gerusalemme, intensificando le preoccupazioni per un ulteriore escalation del conflitto.

Questi eventi dimostrano non solo l’intensità della risposta popolare in Iran, ma anche l’incertezza e la tensione che caratterizzano la situazione geopolitica attuale nella regione. Mentre i manifestanti denunciano l’attacco israeliano, il governo iraniano sembra consolidare il suo sostegno interno nel tentativo di fronteggiare la crisi attuale.