Sardegna in fiamme: 50 ettari distrutti! | Cosa sta davvero accadendo sull’isola?

Incendi devastanti in Sardegna: in cenere 50 ettari di pascoli

CAGLIARI – La Sardegna continua a combattere contro le fiamme, con oltre cinquanta ettari di pascoli ridotti in cenere. Questo il drammatico bilancio degli incendi che hanno colpito l’isola, come riportato nel bollettino emesso dal Corpo forestale. Otto roghi sono divampati in diverse località, con tre di essi che hanno richiesto l’intervento urgente dei mezzi aerei della flotta regionale.

Nell’area di Giave, nel Sassarese, la situazione è risultata particolarmente critica. Qui, tre elicotteri provenienti da Anela, Farcana e Alà dei Sardi hanno operato per contenere le fiamme, supportati dalle squadre dell’agenzia Forestas e dai barracelli di Giave, nonché dai volontari di Bonorva. Le operazioni hanno riguardato una superficie di circa 25 ettari di pascoli nudi e seminativi. Le fiamme sono state finalmente estinte alle 16:30.

Una riaccensione ha complicato la situazione anche a Tortolì, in Ogliastra, dove un incendio già attivo ha richiesto nuovamente l’intervento di un elicottero dalla base di San Cosimo. Le squadre dell’agenzia Forestas di Baunei, Tortolì e Cardedu, insieme ai volontari di Barisardo, sono riusciti a domare le fiamme entro le 14, ma non senza difficoltà.

Un altro incendio significativo è scoppiato a Ortacesus, nel Sud Sardegna, dove le fiamme hanno colpito circa 30 ettari di aree agricole e pascoli. Qui, due elicotteri dai centri di Villasalto e Pula hanno supportato le operazioni di spegnimento, eseguite in collaborazione con le squadre di Forestas e i volontari di Senorbì. Le operazioni sono terminate anche in questo caso alle 16:30.

Purtroppo, quanto accaduto in queste ore ci ricorda la fragilità del nostro territorio e l’importanza della prevenzione. Le autorità locali e le organizzazioni di volontariato sono allertate e pronte a contrastare il repentino aumento della violenza degli incendi, mentre la comunità fa appello a una maggiore sensibilizzazione rispetto all’uso incauto del fuoco.

Mentre i roghi continuano a minacciare l’ambiente sardo, la speranza è che le piogge possano giungere in soccorso, raffreddando le temperature e portando sollievo a chi vive in queste terre martoriate dal fuoco.