
L’Iran rassicura la popolazione: “Nessuna contaminazione da radiazioni nucleari”
ROMA – In un clima carico di tensioni internazionali, l’Iran ha cercato di rassicurare i propri cittadini riguardo al rischio di contaminazione da radiazioni nucleari a seguito dei recenti bombardamenti condotti dagli Stati Uniti. A prendere la parola è stato Reza Kardan, vicedirettore dell’Organizzazione per l’energia atomica, che guida anche il Centro nazionale per la sicurezza nucleare.
“Non è stata rilevata alcuna contaminazione da radiazioni o radiazione nucleare all’esterno” delle strutture colpite dai raid aerei statunitensi, ha dichiarato Kardan, il quale ha puntualizzato che queste informazioni vengono direttamente dall’agenzia di stampa Irna.
Il vicedirettore ha inoltre sottolineato che “erano già stati predisposti piani preliminari e adottate misure per tutelare la sicurezza e la salute del caro popolo dell’Iran.” Questa affermazione è particolarmente significativa, considerando l’atteggiamento di sfida del governo iraniano in un contesto geopolitico sempre più complesso.
Kardan ha continuato a riferire che, nonostante gli "atti criminali"> di questa mattina cominciati con l’attacco alle strutture nucleari, i protocolli di sicurezza già in atto hanno consentito di evitare ogni forma di contaminazione. “Non è stata osservata alcuna contaminazione da radiazioni”**, ha ribadito il responsabile, accentuando l’importanza delle misure di prevenzione adottate.
Questa dichiarazione mira a tranquillizzare non solo i cittadini iraniani, ma anche la comunità internazionale, rispetto ai potenziali effetti letali delle operazioni militari nelle aree vicine alle strutture nucleari. Mentre l’Iran cerca di ridefinire i parametri di sicurezza attorno al proprio programma nucleare, resta da vedere come si svilupperanno le relazioni con gli Stati Uniti e le successive mosse della comunità globale in merito.
In attesa di ulteriori sviluppi, la popolazione iraniana si trova così di fronte a un momento cruciale nella storia recente del Paese, con il governo che cerca di mantenere calma e controllo in un periodo di grande incertezza.