
Separazione e Speranza: La Storia delle Gemelline Siamesi di Monza
MONZA – Un intervento medico straordinario si è recentemente concluso all’ospedale San Gerardo dei Tintori, dove due gemelline siamesi senegalesi di due anni e mezzo, affette da una rarissima forma di craniopago verticale totale, sono state separate. Purtroppo, Rama non ce l’ha fatta, mentre la sorellina ha superato l’intervento ed è ora in terapia intensiva, con segnali di miglioramento.
Questa operazione, durata 48 ore consecutive, segna una pietra miliare nella chirurgia cranio-facciale pediatrica. Le gemelline presentavano una delle forme piĂą complesse di fusione cranio-encefalica, con una connessione estesa tra le ossa del cranio, i tessuti cerebrali e il sistema vascolare. Si stima che i gemelli craniopagi rappresentino circa un caso ogni 2,5 milioni di nascite, rendendo questa operazione ancor piĂą unica.
Il Team e la Preparazione
L’intervento è stato preceduto da dieci mesi di preparazione che hanno coinvolto un’équipe multidisciplinare, supportata da specialisti di livello internazionale. Simulazioni virtuali 3D e collaborazioni con eccellenze della neurologia lombarda, come l’Istituto Neurologico Besta e il Policlinico di Milano, hanno arricchito il percorso chirurgico. Inoltre, l’ospedale San Gerardo si è distinto per la sua capacitĂ di gestire un’operazione di tale complessitĂ , confermata dalla sua disponibilitĂ a fornire strutture e personale altamente specializzato.
Una Storia di Speranza e Di Dolore
Sebbene l’obiettivo della "separazione vitale" sia stato perseguito con determinazione, la perdita di Rama ha lasciato un profondo segno. Tuttavia, la sorellina ha superato la delicata operazione ed è attualmente in fase di recupero, aprendo la strada verso un potenziale percorso di autonomia.
Le gemelline sono arrivate in Italia nel luglio 2024 grazie a un volo umanitario supportato dall’Aeronautica Militare Italiana, una prova della rete di collaborazione tra Smile House Fondazione Ets e la World Craniofacial Foundation, due organismi che da anni si dedicano alla cura di malformazioni cranio-facciali.
Forte Collaborazione e Risorse
La creazione di un centro dedicato presso la Fondazione San Gerardo, che fa parte della rete Smile House, è stata cruciale. Grazie a un contributo di 3 milioni di euro da parte della Mouhamad Rassoul Dieng Foundation, è stato possibile attivare risorse e competenze necessarie per questo intervento. Questa rete di supporto ha dimostrato che, oltre al trattamento medico, è fondamentale offrire assistenza emotiva e logistica alle famiglie coinvolte.
Le Parole dei Genitori
I genitori delle gemelline, visibilmente commossi, hanno espresso gratitudine verso il personale dell’ospedale: “Tutte le persone che abbiamo incontrato sono state straordinarie nell’aiutarci ad affrontare questa prova. Hanno dimostrato un amore quasi materno verso le nostre bambine.” Questa testimonianza sottolinea l’importanza di un approccio umano nella chirurgia pediatrica, dove il legame tra medici e pazienti va oltre i confini della professionalitĂ .
Guardando al Futuro
Con la speranza di un recupero per la piccola sopravvissuta, questo intervento rappresenta non solo un successo chirurgico, ma anche un simbolo di resilienza e solidarietĂ . Il lungo e complesso cammino affrontato da queste bambine e dalle loro famiglie rimarrĂ impresso nella memoria di chi ha operato per restituire loro una vita di speranza e opportunitĂ .