Israele colpisce la prigione di Evin e l’orologio della distruzione | Rivelazioni shock sui simboli del regime iraniano!

Israele Colpisce Obiettivi Strategici a Teheran: Bersaglio Anche la Prigione di Evin

ROMA – Un attacco mirato da parte dell’esercito israeliano ha sconvolto nuovamente Teheran, ampliando il raggio d’azione rispetto ai tradizionali obiettivi nucleari. Oggi, numerosi luoghi simbolici del regime iraniano sono stati presi di mira, inclusa la famigerata prigione di Evin, nota per la detenzione di oppositori politici, tra cui la giornalista Cecilia Sala.

Le forze armate israeliane hanno bombardato, oltre alla prigione, la sede dell’organizzazione paramilitare Basij, affiliata ai Guardiani della Rivoluzione, e diverse altre basi strategiche legate al controllo del dissenso interno. L’agenzia stampa Mizan ha confermato i danni alla prigione, pur assicurando che la situazione è sotto controllo. Il quotidiano filogovernativo Nournews ha cercato di rassicurare i familiari dei detenuti, dichiarando che “sono al sicuro”.

Un simbolo di sfida colpito: tra gli obiettivi colpiti c’è anche l’“orologio della distruzione di Israele”, un controverso monumento installato in piazza Palestina, che segna un conto alla rovescia per una proclamata sconfitta dello Stato israeliano prevista per il 2040. Inoltre, danni alle linee elettriche nella parte nord della capitale hanno causato blackout in diverse zone, scatenando preoccupazione tra i residenti.

Israele ha confermato di aver colpito anche le vie di accesso al sito nucleare di Fordow, che era già stato attaccato in passato dagli Stati Uniti. Rimane da stabilire l’entità dei danni subiti da questo importante complesso nucleare.

La tensione tra Tel Aviv e Teheran continua a crescere, e il recente attacco potrebbe avere ripercussioni significative sulla giĂ  instabile situazione geopolitica della regione. Osservatori internazionali monitorano con apprensione gli sviluppi, mentre si teme che la spirale di violenza possa aggravarsi ulteriormente.