Omicidio Pierina: la mossa shock della suocera! | Scopri perché ha scelto di non costituirsi parte civile!

Delitto Pierina: Inizia l’udienza preliminare per Louis Dassilva

RIMINI – È iniziata questa mattina alle 9.15 l’udienza preliminare nel caso dell’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa il 3 ottobre scorso nel garage di via del Ciclamino. Louis Dassilva, 35enne senegalese, è in carcere dal 16 luglio 2024 e oggi il giudice Raffaele Deflorio deve decidere se il suo rinvio a giudizio sia opportuno.

Il PM Daniele Paci ha chiuso l’indagine il 12 maggio 2025 e ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio per Dassilva, accusato di omicidio volontario con molteplici aggravanti.

Una scelta controversa

Una delle novità più significative che ha preceduto l’udienza è stata la decisione di Manuela Bianchi, suocera della vittima e ex amante dell’indagato, di non costituirsi parte civile nel procedimento. Il suo studio legale ha specificato che tale scelta è stata presa per motivi personali e familiari, cercando così di evitare ogni forma di strumentalizzazione della sua posizione.

Bianchi ha espresso un affetto sincero per Pierina, ma ha ritenuto che non fosse opportuno trasformare il proprio legame affettivo in una rivendicazione giudiziaria. In questo modo, ha voluto mantenere un senso di riservatezza e rispetto per la memoria della defunta.

La richiesta di risarcimento

Contrariamente a Manuela Bianchi, i 14 parenti di Pierina si costituiranno parte civile. I tre figli della vittima, insieme ad altri familiari, chiedono un risarcimento di oltre 2 milioni di euro. Gli avvocati della famiglia spiegano che la loro presenza in aula è motivata "da amore di giustizia e verità". Tuttavia, sottolineano che “non sono i soldi che cercano, ma soltanto la verità”.

Le gravi accuse contro Dassilva

Louis Dassilva è accusato di omicidio volontario aggravato da elementi come la crudeltà, la premeditazione e la scelta di commettere l’atto in un momento di particolare vulnerabilità della vittima. Le accuse pesano fortemente su di lui, considerando che il delitto è avvenuto in orario notturno e in circostanze che hanno ostacolato la difesa personale.

Il ruolo delle registrazioni audio

In parallelo all’udienza di oggi, l’iter di un incidente probatorio si sviluppa attorno a registrazioni audio e video raccolte nel seminterrato dove è avvenuto il delitto. Le registrazioni del 4 ottobre saranno esaminate da un collegio di periti fonici, con l’udienza prevista per il 7 novembre. Se Dassilva sarà rinviato a giudizio, queste perizie diventeranno parte integrante del processo.

Conclusioni

L’udienza di oggi rappresenta un passo cruciale nel tentativo di giungere alla verità sul delitto di Pierina Paganelli. Con l’opposizione alla costituzione di parte civile da parte di Manuela Bianchi e le richieste di risarcimento dei familiari, la vicenda si delinea come particolarmente intricatata, alimentando tensioni e interrogativi che potrebbero perdurare anche durante il processo vero e proprio.