
Il massacro quotidiano di Gaza: Israele ha ucciso altri 25 palestinesi in cerca di cibo
Un altro tragico episodio si aggiunge alla lunga lista di violenze nella Striscia di Gaza. Almeno 25 palestinesi sono stati uccisi e oltre 150 feriti a causa di un attacco delle forze israeliane, avvenuto mentre i civili si radunavano per ricevere aiuti umanitari.
L’orrore inizia nei pressi di un punto di distribuzione di aiuti. Secondo quanto riportato da fonti mediche e testimoni oculari, l’attacco ha avuto luogo lungo la strada Salah al-Din, a sud di Wadi Gaza, nei pressi del corridoio di Netzarim. Le vittime, tra cui molti donne e bambini, erano in attesa dell’arrivo dei convogli umanitari quando sono stati colpiti da proiettili sparati da truppe israeliane e carri armati.
I testimoni descrivono la scena come "un massacro". Ahmed Halawa, presente al momento dei fatti, ha raccontato: “Hanno continuato a sparare anche mentre fuggivamo.” La dinamica del tragico evento è stata confermata da altri testimoni, come Hossam Abu Shahada, che ha descritto un’azione "caotica e sanguinosa", in cui i droni israeliani sorvolavano l’area prima dell’inizio del tiro.
Il bilancio dei feriti è allarmante. L’ospedale Awda, situato nel campo profughi di Nuseirat, ha riportato che 146 persone sono state curate, con 62 di esse in condizioni critiche. Inoltre, altri sei corpi sono stati portati all’ospedale dei Martiri di Al-Aqsa, a Deir al-Balah.
In risposta a questi accadimenti, l’esercito israeliano ha affermato di aver aperto il fuoco con colpi d’avvertimento contro quelli che avrebbero considerato un gruppo di individui sospetti. “Il nostro obiettivo era proteggere le nostre postazioni,” hanno comunicato le autorità militari, annunciando l’apertura di una nuova indagine sull’incidente.
La situazione a Gaza è drammatica e critica. Gli organizzatori umanitari e i rappresentanti delle Nazioni Unite continuano a esprimere crescenti preoccupazioni per la sicurezza dei civili in un contesto di conflitto ininterrotto. Mentre la comunità internazionale osserva, la vita quotidiana per milioni di palestinesi continua a essere segnata dalla paura e dal rischio di violenza.
Questa tragica notizia, ancora una volta, porta a galla le gravi tensioni e le sfide che vivono le persone nella Striscia di Gaza, rinnovando l’appello per una soluzione pacifica e duratura del conflitto.