Le centrifughe di Fordow distrutte | Cosa significa veramente per la sicurezza globale?

Le centrifughe di Fordow non sono più operative: dichiarazione di Rafael Grossi

Roma, 26 giugno 2025 – Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), Rafael Grossi, ha confermato che le centrifughe dell’impianto di arricchimento dell’uranio di Fordow, in Iran, non sono più operative dopo un bombardamento americano. Questa dichiarazione ha riacceso il dibattito internazionale sulle conseguenze dell’attacco, ordinato dall’ex presidente Donald Trump.

Grossi, intervenuto a Radio France Internationale, ha spiegato che le difficoltà nel valutare i danni esatti derivano dalla necessità di affidarsi unicamente a immagini satellitari. Tuttavia, ha insistito sul fatto che, alla luce della potenza delle bombe utilizzate e delle caratteristiche tecniche delle centrifughe, è evidente che gli impianti hanno subito danni irreparabili.

“Sappiamo già che queste centrifughe non sono più operative,” ha affermato Grossi, chiarendo che tali macchine richiedono un’elevata precisione e sono estremamente vulnerabili a vibrazioni intense.

L’AIEA ha quindi concluso che “non c’è stato modo di evitare danni fisici significativi," sottolineando l’importanza delle sue valutazioni nel contesto delle tensioni geopolitiche che circondano il programma nucleare iraniano.

Questa notizia ha sollevato interrogativi sulle prospettive future del programma nucleare iraniano e sull’efficacia delle azioni militari in termini di dissuasione. Gli esperti continueranno a monitorare la situazione, mentre le conseguenze politiche di queste dichiarazioni si fanno sempre più rilevanti nell’arena internazionale.