
Caltanissetta: il Questore emette 29 provvedimenti contro la criminalitÃ
In un’azione decisa contro la criminalità nella provincia di Caltanissetta, il Questore Pinuccia Albertina Agnello ha disposto l’emissione di 29 provvedimenti applicativi di misure di prevenzione. Questi sono stati emessi dopo un’attenta istruttoria condotta dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura.
Dieci individui, colpiti da ammonimenti, sono stati segnalati per maltrattamenti e atti persecutori nei confronti delle proprie mogli o ex conviventi. Questi soggetti, residenti in vari comuni della provincia, sono stati precedentemente denunciati o arrestati per una serie di crimini, tra cui percosse, lesioni personali e minacce. Tutti condividono il comune denominatore di non aver accettato la conclusione delle loro relazioni, un comportamento che ha messo in serio pericolo la sicurezza delle vittime.
Le misure cautelari non si limitano agli ammonimenti. Altri dieci individui, arrestati o denunciati per reati di varia gravità , hanno ricevuto un severo richiamo a mantenere una condotta rispettosa della legge. Tra i crimini commessi si segnalano la violenza a pubblico ufficiale, il danneggiamento e la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Un aspetto particolarmente allarmante è rappresentato dai nove pregiudicati non residenti, principalmente responsabili di truffe agli anziani, che sono stati rimpatriati con divieto di fare ritorno nella provincia per tre anni. Un caso degno di nota è quello di un cinquantenne arrestato dalla Squadra Mobile mentre tentava di abbandonare l’abitazione di un novantenne, da cui aveva sottratto una considerevole somma di denaro.
Infine, la condotta di due uomini denunciati dai Carabinieri per aver tentato di truffare un’anziana, dimostra l’urgenza di interventi mirati contro questo tipo di crimine. La Polizia di Stato e i Carabinieri continuano a lavorare instancabilmente per garantire la sicurezza dei cittadini, affrontando con determinazione il fenomeno della criminalità nella provincia.
Un messaggio chiaro arriva dalle autorità : nessuna tolleranza verso comportamenti che minacciano l’ordine e la sicurezza pubblica.