
Anna Wintour lascia la direzione di Vogue: È la fine di un’era
ROMA – Dopo 37 anni di leadership, Anna Wintour annuncia la sua partenza dalla direzione dell’edizione americana di Vogue. La notizia è stata comunicata durante una riunione con il suo staff, ma è stata successivamente confermata da Condé Nast al New York Post.
Pur abbandonando la direzione della rivista, Wintour continuerà a ricoprire i ruoli di chief content officer globale di Condé Nast e di direttore editoriale globale di Vogue. A 75 anni, la sua carriera è stata segnata da una forte influenza nel mondo della moda, iniziata alla fine degli anni ’70, quando si trasferì negli Stati Uniti.
Nominata caporedattrice di Vogue America nel 1988, Wintour ha preso il posto di Grace Mirabella, portando con sé una visione innovativa e radicando sempre più la rivista come un punto di riferimento nel settore. Prima di questo incarico, nel 1983, aveva già ricoperto il ruolo di direttrice creativa di Vogue e, successivamente, guidato l’edizione inglese della rivista.
Negli anni recenti, Wintour aveva sempre escluso l’idea di un ritiro. Secondo quanto riportato dal New York Post, durante una cerimonia a Buckingham Palace, la giornalista avrebbe risposto con fermezza a una domanda di Sua Maestà riguardo alla sua intenzione di continuare a lavorare, dichiarando: “Mi rende ancora più convinto di avere molto di più da raggiungere”.
La sua partenza segna un significativo cambiamento per un’istituzione che ha plasmato il panorama della moda moderna. L’eredità di Wintour vivrà attraverso le pagine di Vogue e le innumerevoli tendenze che ha contribuito a creare e sostenere. Adesso, il futuro della rivista si trova a un bivio cruciale, con la speranza di continuare a prosperare seguendo le orme di una delle figure più influenti del settore.