Guerra dei 12 giorni | Il lutto nazionale che ha scosso l’Iran e il mondo intero!

Funerali di Stato in Iran per le vittime della guerra dei 12 giorni contro Israele: in migliaia in piazza a Teheran

Teheran, 28 giugno 2025 – Questa mattina, la capitale iraniana ha accolto un’imponente manifestazione di lutto, in occasione dei funerali di Stato delle vittime di quella che è stata definita la “guerra dei 12 giorni” contro Israele. Un’affluenza massiccia ha riempito le strade, con migliaia di iraniani che hanno voluto rendere omaggio ai circa 60 caduti, tra cui comandanti militari, scienziati nucleari e civili.

La scena in piazza era toccante: molti partecipanti vestiti di nero hanno formato un corteo che ha accompagnato le bare avvolte nelle bandiere dell’Iran. La manifestazione ha avuto una forte carica simbolica, con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian e altri alti funzionari, come il contrammiraglio Ali Shamkhani, presenti per onorare le vittime.

Il conflitto, che ha segnato una stagione turbolenta per l’Iran, si è concluso con un cessate il fuoco all’inizio di questa settimana, dopo che gli Stati Uniti sono intervenuti bombardando importanti siti nucleari nel paese. La tensione internazionale ha raggiunto un picco mai visto, rendendo questi funerali non solo un momento di dolore, ma anche un forte atto politico.

In un toccante messaggio su Telegram, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha dichiarato: “La storia scriverĂ : gli iraniani hanno donato il sangue, non la terra; hanno donato il cuore, non l’onore; hanno resistito sotto la pioggia di bombe pesanti diverse migliaia di tonnellate, non si sono arresi.” Queste parole sembrano sintetizzare un sentimento diffuso tra la popolazione, un misto di orgoglio e sofferenza.

Con la fine delle ostilitĂ , il futuro dell’Iran e le sue relazioni internazionali restano incerti, ma è chiaro che il ricordo di queste vittime rimarrĂ  scolpito nella memoria collettiva della nazione. La partecipazione di massa ai funerali dimostra quanto siano profondamente sentiti questi eventi, non solo a livello politico, ma anche umano.