Caso bimba di Monteverde: La tutrice chiede l’intervento delle Forze dell’Ordine
Roma – Gli sviluppi della controversa vicenda di Stella, una bambina di cinque anni di Monteverde, stanno suscitando un acceso dibattito pubblico. La tutrice della piccola ha recentemente chiesto al tribunale di autorizzare un intervento delle Forze dell’Ordine per rimuovere eventuali ostacoli all’accesso all’abitazione di Stella, richiedendo addirittura l’abbattimento della porta. Questa richiesta si inserisce in un contesto complesso, in cui il tribunale ha giĂ stabilito il trasferimento della bambina in una casa-famiglia.
Marina Terragni, Garante nazionale dell’infanzia e dell’adolescenza, ha sollevato interrogativi inquietanti sulla situazione, auspicando una risposta chiara da parte del tribunale. “Un irruzione del genere rappresenterebbe un trauma ulteriore per una bambina affetta da una patologia genetica che potrebbe aggravarsi a causa dello sradicamento dalla sua famiglia”, ha affermato Terragni in un post sui social.
La situazione è ulteriormente complicata dal forte attaccamento di Stella verso la madre e i nonni, i quali mostrano una preoccupazione comprensibile per il benessere della piccola. Il timore è che una separazione forzata possa avere conseguenze devastanti per la sua salute psicofisica.
Terragni ha anche sollecitato un incontro con i Ministri Piantedosi, Nordio e Roccella per discutere ulteriormente della situazione, richiedendo a gran voce che il tribunale prenda in considerazione il trauma che potrebbe derivare da un intervento così drammatico.
La questione ha suscitato l’attenzione di politici e sindacati, i quali si sono mobilitati nei pressi della casa della bambina, creando un’ulteriore pressione sull’operato del tribunale. Il fronte di sostegno a Stella sta crescendo, con richieste di un esame approfondito della situazione e di un intervento di strutture specializzate per valutare il suo stato emotivo e fisico.
Resta da vedere come il tribunale risponderà a questa situazione delicata, e quali misure verranno adottate per garantire la sicurezza e il benessere di Stella. “Il tribunale acconsentirà all’irruzione?”, si chiede Terragni, evidenziando la gravità della circostanza e chiedendo una riflessione ponderata su una scelta che potrebbe segnare la vita della bambina.