
Valle dei Templi: Un Rinnovamento Inclusivo e Tecnologicamente Avanzato
Il Museo Archeologico Pietro Griffo di Agrigento si prepara a un’importante trasformazione, attraverso un progetto di accessibilità che mira ad abbattere tutte le barriere fisiche, cognitive e sensoriali. Questa mattina, è stato presentato alla stampa un piano innovativo, finanziato dal Ministero della Cultura con risorse del PNRR, che promette di rivoluzionare l’esperienza di visita al museo.
Il progetto, realizzato dalla società BBS – Tecnologia di buon senso, è stato curato in modo scientifico da esperti del settore, tra cui Donatella Mangione e Angelo Airò. Il fulcro dell’iniziativa è la nuova App MYGRIFFO, una guida digitale personalizzata che accompagnerà i visitatori lungo il percorso museale, consentendo un’esperienza sempre più inclusiva e interattiva.
La MYGRIFFO non è solo una semplice applicazione: integra funzionalità avanzate di orientamento e contenuti adattivi in base al profilo dell’utente. Tra le sue caratteristiche, un tasto SOS per richieste di assistenza e sezioni dedicate a esperienze ludiche, sfruttando meccanismi di gamification per coinvolgere diversi tipi di pubblico.
In un’area chiave del museo, l’ingresso dell’area di Giunone, sarà installato un totem interattivo dotato di intelligenza artificiale. Questo assistente virtuale, rappresentato da un avatar digitale a forma di telamone, fornirà informazioni vocali in tempo reale, interagendo con i visitatori in modo discorsivo senza necessità di digitazione.
In aggiunta, il percorso museale sarà abbellito con pannelli tattili e contenuti multimediali dislocati in sei punti strategici. I visitatori riceveranno un anello configurabile tramite l’app, che consentirà di attivare facilmente contenuti audio, video in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e testi semplificati attraverso i sensori NFC presenti sui pannelli. Ogni contenuto sarà associato a ricostruzioni tridimensionali di monumenti e reperti, per un’esperienza immersiva e multisensoriale.
A completamento dell’iniziativa, sarà lanciato anche un sito web dedicato, che permetterà agli utenti di esplorare contenuti informativi e interattivi da remoto. Questo non solo rende il museo fruibile anche da casa, ma amplia l’accesso al patrimonio culturale a chiunque.
Il progetto è stato discusso in un convegno pubblico, che ha visto la presenza di rappresentanti delle istituzioni locali e di associazioni che si occupano dei diritti delle persone con disabilità . Un incontro significativo, che ha permesso di riflettere sul ruolo cruciale dei musei come spazi aperti e accessibili, capaci di unire la tutela del patrimonio con l’innovazione sociale.
Con questa iniziativa, il Museo Griffo si afferma come un punto di riferimento nel panorama culturale italiano, promuovendo una fruizione del patrimonio archeologico sempre più rispettosa dei principi di inclusività , sostenibilità e innovazione.