Fabrizio Andaloro raggiunge il top | Ma chi si aspettava un’impresa così straordinaria?

Fabrizio Andaloro: una stella in ascesa nel tennis mondiale

La settimana scorsa, il giovane tennista messinese Fabrizio Andaloro ha raggiunto la sua posizione migliore in carriera, toccando il numero 379 del ranking mondiale. Un traguardo significativo che sorride al classe 2001, la cui stagione si è dimostrata straordinaria da ogni punto di vista.

Dopo essere partito dal numero 620 all’inizio di gennaio, il percorso di Andaloro è stato caratterizzato da un eccezionale exploit: due titoli ITF e cinque finali in appena sei mesi. Tra le imprese più celebrate, la vittoria al torneo da 25.000 dollari a Les Franqueses del Valès, dove ha sconfitto il forte spagnolo Bernabè Zapata Miralles, attualmente classificato al numero 37.

Andaloro ha nel mirino non solo i successi in Spagna, ma ha anche messo in evidenza la sua abilità nel cimentarsi su superfici diverse, soprattutto sul cemento outdoor, che sembra adattarsi perfettamente al suo stile di gioco. Oltre al già citato Zapata, il tennista ha collezionato vittorie contro giocatori di alta caratura come il francese Escoffier, l’australiano Polmans, il belga Geerts e il canadese Diez.

Attualmente, Andaloro si concede una pausa dal circuito: non sarĂ  impegnato in alcun torneo fino al 14 luglio, quando parteciperĂ  al Challenger 75 di Pozoblanco in Spagna. Il suo calendario prevede poi un torneo ITF da 25.000 dollari in Portogallo e, successivamente, la Bundesliga per due settimane.

Nel commentare il suo percorso, Andaloro esprime un mix di soddisfazione e rammarico: “Fino ad oggi non posso certo dire che non sia stata una stagione positiva” – ammette. Nonostante alcune finali perse per dettagli decisivi, il giovane atleta resta ottimista sul suo futuro. “Sono molto felice e confidente per il prosieguo dell’anno”, osserva, sottolineando i chiari miglioramenti in termini di continuitĂ  e livello di gioco.

Afferma: “Mi sento innanzitutto più continuo nel giocare ad alto livello senza troppi alti e bassi”. Questo cambiamento è stato attribuito a “passi in avanti” nei suoi colpi fondamentali, come il servizio e il dritto.

Con l’obiettivo ambizioso di entrare tra i primi 250 del mondo entro la fine dell’anno, Andaloro è determinato a continuare questa marcia di avvicinamento all’élite del tennis internazionale. Le sue parole di chiusura lasciano intravedere un futuro luminoso: “Da qui a fine anno, l’obiettivo è quello di alzare ancora di più il mio livello di gioco match dopo match.”

Le premesse ci sono tutte per un’ulteriore crescita.