
Stop alle carrozze trainate da cavalli: Palermo si prepara a un cambio epocale
Palermo è prossima a un’importante svolta in tema di benessere animale e mobilità sostenibile. I consiglieri comunali della Democrazia Cristiana, Domenico Bonanno e Viviana Raja, hanno presentato una proposta di delibera che mira a fermare definitivamente l’uso delle carrozze trainate da cavalli. Il provvedimento è attualmente in fase di valutazione presso gli uffici comunali.
“Basta accuse e polemiche sterili”, affermano Bonanno e Raja, “serve responsabilità”. Con questa iniziativa, i consiglieri intendono superare la retorica politica sul tema e concentrarsi su azioni concrete, attribuendo a Palermo un ruolo di primo piano nella tutela degli animali e nella promozione di una mobilità sostenibile. La proposta prevede anche la riconversione delle attività attuali in mezzi elettrici, con un sostegno economico per i lavoratori coinvolti.
Il duo della DC si è dichiarato impegnato fin dall’inizio del mandato a favore di questo cambiamento, attraverso atti di indirizzo e una costante comunicazione ufficiale. “Culmine di questo percorso è la proposta di delibera, depositata lo scorso 18 giugno”, continuano i consiglieri, “che mira a promuovere un modello di mobilità inclusivo e rispettoso”.
In un clima di frattura politica, Bonanno e Raja invitano tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, a uniarsi per approvare un provvedimento che potrebbe fare la differenza. “Ci dispiace constatare che alcuni preferiscano la visibilità sui social alla concretezza delle aule istituzionali”, affermano i due perciò, propongono di mettere da parte le divisioni per lavorare insieme.
“Rivolgiamo quindi un appello all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale affinché la nostra proposta venga trasmessa al più presto in Aula per la discussione e l’approvazione,” concludono Bonanno e Raja. L’obiettivo finale è chiaro: garantire il benessere animale, supportare i lavoratori regolari e promuovere una mobilità moderna ed ecologica.
In un contesto tanto delicato, il messaggio è quindi quello di agire con responsabilità e coesione, lasciando spazio a un vero cambiamento che possa posizionare Palermo come esempio virtuoso in Italia.