
Casa Grazia: Un Viaggio Sensoriale Verso l’InclusivitĂ
Lunedì 7 luglio, Casa Grazia, la storica azienda bio vinicola ed olivicola di Gela, aprirĂ le sue porte a un evento straordinario che unisce vino, parole e inclusivitĂ . L’evento, intitolato “Sinestesie: Coltiviamo l’inclusione lavorativa, sociale”, avrĂ inizio alle 9:30 e rappresenta un’importante iniziativa per persone con disabilitĂ e le loro famiglie.
Incastonata nel suggestivo paesaggio del Lago Biviere, Casa Grazia si appresta a offrire un’esperienza multisensoriale, dove il vino diventa arte e comunicazione. Il progetto, ideato dalla dottoressa Katia Maniscalco, si propone di creare un ambiente inclusivo che stimoli la percezione sensoriale. “La sinestesia, che unisce i sensi, è il fulcro di questo incontro,” spiega la Maniscalco, sottolineando l’importanza di un apprendimento esperienziale e coinvolgente.
L’incontro vedrà anche la partecipazione di figure istituzionali, tra cui la Senatrice Ketty Damante e il Sindaco di Gela, Terenziano di Stefano. La presenza di esperti nel campo della salute mentale e della gastronomia contribuirà a rendere questa esperienza ancora più arricchente.
Un’Esperienza Multisensoriale
La degustazione di vini all’interno di un contesto inclusivo offre una nuova dimensione all’esperienza gastronomica. Martina Casciana Brunetti, sommelier e hospitality manager, evidenzia come il vino non sia solo una sostanza da bere, ma un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. “Il vino va ascoltato, e noi utilizziamo un linguaggio che riflette questa sinestesia,” spiega.
Durante l’evento, i partecipanti avranno l’opportunitĂ di immergersi non solo nel gusto, ma anche nei profumi e nei suoni, creando un dialogo tra sensazioni diverse. Questo approccio apre le porte a un modo nuovo di concepire non solo la degustazione, ma anche la comunicazione e l’interazione sociale.
Un Progetto di Collaborazione
Il progetto è frutto di una sinergia tra diverse realtà , tra cui la Cooperativa Carpe Diem e gli Istituti di istruzione locale. “L’arte, il cibo e il vino si intrecciano per costruire un percorso di inclusione,” afferma Maniscalco, evidenziando l’importanza della collaborazione comunitaria.
In particolare, giovani con disabilitĂ della Cooperativa Carpe Diem e studenti delle scuole superiori parteciperanno attivamente, creando un mix vibrante di culture e esperienze. La gastronomia, attraverso la figura del pizzaiolo Oreste Bonaiuto, diventa un ulteriore veicolo di integrazione e divertimento.
Un Appuntamento da Non Perdere
“Sinestesie” rappresenta un’opportunitĂ imperdibile per esplorare come il cibo, il vino e l’arte possano lavorare insieme per favorire l’inclusione. L’incontro si preannuncia ricco di stimoli intellettuali e sensoriali, dedicato a tutti, senza barriere.
L’evento del 7 luglio a Casa Grazia non è solo un’appuntamento enogastronomico, ma un vero e proprio manifesto di inclusività e collaborazione. La famiglia Brunetti, ora alla terza generazione, continua a coltivare non solo la terra, ma anche relazioni solide e significative con la comunità circostante.