Parlamento europeo in tumulto | La sfiducia a von der Leyen solleva interrogativi sul potere delle case farmaceutiche!

Il Parlamento europeo vota la sfiducia a von der Leyen il 10 luglio

BRUXELLES – È in arrivo una settimana decisiva per Ursula von der Leyen. Il Parlamento europeo ha programmato di votare una mozione di censura contro la presidente della Commissione europea giovedì 10 luglio. Questo importante passo è stato sollecitato da un gruppo di 73 eurodeputati, guidati da Gheorghe Piperea del partito Aur (Alleanza per l’Unione dei romeni).

Un dibattito preliminare alla votazione si svolgerà lunedì pomeriggio, intorno alle 17:30, alla presenza dei membri del Parlamento europeo a Strasburgo. La mozione di sfiducia è stata presentata in seguito alle risposte insoddisfacenti fornite dalla presidente von der Leyen riguardo ai dettagli sul suo scambio di messaggi con l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Burla. Questo contesto risale al periodo in cui l’Unione Europea negoziava l’acquisto di vaccini anti-Covid.

La modalità di votazione prevede un appello nominale e sarà necessaria una maggioranza dei due terzi per l’approvazione, ma la situazione è complicata dalla necessità di garantire la presenza in aula di almeno metà dei 705 eurodeputati. La tensione è palpabile, e il voto potrebbe avere ripercussioni significative sulla leadership della Commissione europea.

Con questa mozione, i membri di Parlamento stanno esprimendo un forte discontento nei confronti della trasparenza e della comunicazione della Commissione, un tema che sta diventando sempre più centrale nel dibattito politico europeo. In attesa del dibattito di lunedì e della votazione prevista per giovedì, l’attenzione si concentra ora su come von der Leyen risponderà alle crescenti pressioni.

La sua capacità di mantenere la posizione alla guida della Commissione europea dipenderà da questa cruciale decisione, che potrebbe segnare un cambio di direzione significativo per l’ente europeo e le sue politiche sanitarie future.