
Catania: Arrestato 31enne per rapina nel market, cane usato come strumento di minaccia
Catania, 6 luglio 2025 – Un episodio inquietante è avvenuto nel centro cittadino quando un catanese di 31 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per rapina aggravata. L’uomo ha messo in atto due tentativi di furto all’interno di un market, utilizzando un cane come arma di intimidazione e sy un coltello per minacciare i presenti.
Doppia incursione nel market
Il malvivente si è inizialmente recato nel negozio nel pomeriggio, apparentemente per fare la spesa. Una volta giunto alla cassa, ha rifiutato di pagare e ha aizzato il proprio cane contro il figlio del titolare, che ha cercato di difendersi. Purtroppo, il giovane è stato morso dal cane, riportando una ferita alla gamba e cadendo a terra. La situazione si è aggravata quando un parente della vittima, accorso sul luogo, ha tentato di mediare con il ladro, ma è stato ugualmente minacciato.
Un secondo tentativo
A distanza di un’ora dall’incidente iniziale, il 31enne ha fatto ritorno al market. Questa volta ha chiesto 150 euro, sostenendo di averli persi nel negozio. Non appena si è diretto verso il reparto bibite, è riemersa la minaccia: ha estratto un coltello e ha nuovamente aizzato il cane contro il titolare, aggredendolo.
Intervento della Polizia
Grazie a una segnalazione al Numero Unico per le Emergenze 112, gli agenti del Commissariato Centrale sono stati inviati sul luogo e hanno avviato le indagini. Mentre erano ancora in cerca del rapinatore, lo hanno avvistato mentre fuggiva. Inseguito, è stato bloccato da una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale. L’uomo era ancora in possesso del coltello utilizzato per le minacce.
Cane e arresto
Il cane, coinvolto negli atti di violenza, è stato affidato per le cure necessarie a un veterinario nominato dal Comune. L’arrestato, con un passato di precedenti penali per furti, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato portato in carcere in attesa di convalida.
Presunzione di innocenza
Il Pubblico Ministero di turno è stato informato dei fatti, e il Giudice ha convalidato l’arresto, ordinando la custodia cautelare. Resta inteso che l’uomo, come previsto dalla legge, gode della presunzione di innocenza fino a una eventuale condanna definitiva.
Questo allarmante episodio sottolinea non solo la crescente preoccupazione per la sicurezza nei luoghi pubblici, ma anche la necessità di vigilanza e intervento tempestivo da parte delle forze dell’ordine.