27 milioni di italiani risparmiano grazie ai comparatori | Stai davvero perdendo soldi senza utilizzarli?

Utilizzo dei Comparatori Online in Italia: Un Fenomeno in Crescita

ROMA – In un panorama in cui le spese quotidiane possono facilmente lievitare, l’uso dei comparatori online ha preso piede tra i consumatori italiani. Un recente studio ha rivelato che nell’ultimo anno ben 27 milioni di italiani si sono affidati a questi strumenti per confrontare le offerte di assicurazioni auto, bollette, tariffe aeree e altro. La ricerca, commissionata da Facile.it e condotta dall’istituto Emg Different, è stata presentata durante l’evento ‘Confrontare, il segreto del risparmio’.

Il primo motore di questa tendenza è senza dubbio il desiderio di risparmiare: secondo i dati, nel solo 2024, il portale Facile.it ha contribuito a far risparmiare 109 milioni di euro in spese per assicurazioni auto. Maurizio Pescarini, CEO di Facile.it, ha sottolineato che gli italiani hanno superato una diffidenza iniziale, avvicinandosi con sempre maggiore consapevolezza a questi strumenti.

Chi utilizza i comparatori? L’indagine mette in evidenza che il 65% della popolazione adulta ha usato almeno una volta un comparatore negli ultimi dodici mesi, con un’utenza media di tre volte all’anno. La fascia di età più attiva è quella compresa tra i 35 e i 44 anni, con un utilizzo che raggiunge il 78%. Geograficamente, l’uso è più marcato nel Nord Italia (69%), ma il Centro (65%) e il Sud (60%) mostrano risultati sostanziali.

Le motivazioni che spingono gli italiani ad utilizzare i comparatori sono chiare: il 66% lo fa per risparmiare, mentre il 57% lo utilizza per avere la certezza di trovare le migliori offerte disponibili. Interessante è anche il fatto che circa 13 milioni di utenti (48%) apprezzano l’ease of comparison. Inoltre, 3,3 milioni di consumatori (12%) considerano utile ricevere una consulenza indipendente attraverso questi strumenti.

I settori più attivi nell’uso dei comparatori sono vari. Le assicurazioni auto e moto rappresentano la prima categoria di spesa, con il 41% degli intervistati che ha utilizzare i comparatori per questa voce. Seguono le utenze domestiche, con oltre 11 milioni di utenti, e il settore turismo per hotel (31%) e voli (27%).

Quando si parla di età, le scelte sono diverse. I più giovani (18-34 anni) tendono a usare i comparatori per viaggi, mentre gli over 35 si concentrano su assicurazioni e utenze domestiche. La comparazione di mutui e prestiti è molto richiesta anche da chi ha tra i 25 e i 34 anni.

Nonostante l’ampio utilizzo, il 16% della popolazione adulta non si è mai avvalso di questi strumenti. La principale ragione espressa è la mancanza di fiducia verso i comparatori (51%), seguita dalla percezione che sia difficile confrontare le offerte (18%) e dal dubbio sull’effettivo risparmio (12%). L’esperto di psicologia comportamentale, Gianluca Castelnuovo, ha osservato che le motivazioni per non utilizzare i comparatori spesso celano una resistenza al cambiamento: “Alcuni individui non percepiscono la necessità di modificare le proprie abitudini.”

In sintesi, il fenomeno dei comparatori online è in forte crescita in Italia, pilotato dalla volontà di risparmiare e dalla ricerca di trasparenza nelle spese quotidiane. I dati parlano chiaro: con una popolazione sempre più aperta alla novità, il futuro dei comparatori sembra promettere ulteriori sviluppi e opportunità di risparmio.