Cadavere ritrovato in un canale | Il drammatico epilogo di una rapina che ha scioccato Napoli!

Giugliano: ritrovato il corpo di un uomo, arrestato un 17enne per rapina e omissione di soccorso

Napoli – Le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania si sono concluse con l’arresto di un 17enne dopo il tristemente noto ritrovamento del cadavere di Antonio Esposito, un uomo di 30 anni, in un canale del Lago Patria. Il corpo di Esposito è stato rinvenuto solo dopo quattro giorni di ricerche, evidenziando l’urgenza di un intervento efficace da parte delle autorità.

Il giovane arrestato è accusato di rapina aggravata, ricettazione e omissione di soccorso. Secondo quanto appurato, il minore era coinvolto nella rapina di un distributore di carburanti a Giugliano, insieme alla vittima che, prima di morire, era evasa dai domiciliari. Durante la fuga, i due avrebbero cercato di nascondersi nei canali fluviali della zona.

La fatalità ha voluto che, a causa della fitta vegetazione e della natura fangosa del fondo, Esposito sia sprofondato, non riuscendo più a riemergere. Il corpo è stato infine scoperto grazie all’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco e di unità cinofile, in un’area particolarmente difficile da esplorare a causa della vegetazione densa.

Le indagini, che includono l’analisi dei sistemi di videosorveglianza e l’ascolto di testimoni, hanno condotto rapidamente all’identificazione del 17enne, considerato il principale responsabile. Attualmente, il minore è stato condotto nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, in attesa di una convalida del fermo emesso dalla procura per i Minorenni.

Questo drammatico episodio riporta alla luce la complessità della gioventù di oggi, spesso coinvolta in situazioni al limite della legalità. Le autorità locali stanno intensificando i controlli per prevenire il ripetersi di simili eventi, mentre l’eco della tragedia continua a scuotere la comunità.