Crollo mortale al ristorante stellato | Chi era la sommelier che ha sconvolto il mondo dell’enogastronomia?

La Tragica Scomparsa di Mara Severin: Un Cuore del Mondo della Sommelier

ROMA – Un’immensa tristezza ha colpito il mondo dell’enogastronomia dopo la prematura scomparsa di Mara Severin, una giovane sommelier di soli 31 anni, deceduta a causa del crollo del solaio del ristorante “Essenza” a Terracina. La notizia ha generato una valanga di messaggi di cordoglio sui social, dove colleghi e amici ricordano la sua straordinaria professionalità e il suo indimenticabile sorriso.

Nata nel 1994 a Sabaudia, Mara Severin non era solo una dipendente del ristorante stellato “Essenza”, ma bensì il cuore pulsante di questo locale, insieme a Ilary Mandatori e lo chef Simone Nardoni. La sommelier aveva con entusiasmo dedicato circa dieci anni della sua vita a “Essenza”, iniziando la sua carriera quando il ristorante si trovava a Pontinia. Con il trasferimento a Terracina, Severin è diventata la responsabile di una cantina d’eccellenza, con più di 850 etichette di vini provenienti da tutto il mondo.

La tragica fatalità è avvenuta la sera del 7 luglio 2025, quando, intorno alle ore 22, in pieno servizio e con la sala quasi al completo, si è verificato un improvviso crollo. Secondo le testimonianze, due distinti boati hanno preceduto la caduta del soffitto, che ha colpito sia il personale che i clienti. Mara, gravemente ferita, è stata estratta dalle macerie da un vigile del fuoco e trasportata d’urgenza all’ospedale, ma purtroppo non ce l’ha fatta.

Oltre a Severin, altre dieci persone, tra personale e avventori, sono rimaste coinvolte nell’incidente, con tre di esse in prognosi riservata presso l’ospedale Fiorini di Terracina. La comunità si stringe attorno alle famiglie colpite dalla tragedia e al personale del ristorante, provato da questo evento inaspettato.

“Una sommelier straordinaria, capace di raccontare un vino con passione e competenza, sempre con un bellissimo sorriso”. Questo è come molti amano ricordarla. Solo 31 anni, eppure già un’anima luminosa nel mondo dell’enogastronomia. La sua mancanza lascerà un vuoto incolmabile nella vita di chi l’ha conosciuta e nell’intero settore. La perdita di Mara Severin è un tragico promemoria della fragilità della vita e dell’importanza di vivere ogni giorno appieno.