Legge ‘salva lavoro’ per malati oncologici | Un grande passo verso i diritti che sorprende tutti!

Dal Senato l’ok definitivo alla legge ‘salva lavoro’ per i malati oncologici

ROMA – Il Senato ha approvato in via definitiva e all’unanimità il disegno di legge sulla conservazione del posto di lavoro per i malati oncologici. Questo provvedimento, già approvato dalla Camera, rappresenta un passo importante per i diritti dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti o croniche, consentendo loro di richiedere un congedo di massimo 24 mesi.

Con questo nuovo regolamento, i lavoratori pubblici e privati affetti da gravi patologie possono avvalersi di un periodo di assenza, mantenendo il posto di lavoro, anche se non ricevono la retribuzione e non possono svolgere attività lavorativa. I lavoratori possono ottenere la certificazione necessaria attestante la loro malattia da un medico di medicina generale o da uno specialista di strutture accreditate.

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha enfatizzato l’importanza della legge, dichiarando che essa “rafforza i diritti e le tutele dei malati oncologici”. Schillaci ha aggiunto che l’Italia compie un “deciso passo in avanti” per supportare chi affronta complessi percorsi di cura e riabilitazione, offrendo maggiore sicurezza e stabilità professionale.

Dettagli della legge

La legge prevede che i congedi siano compatibili con altri eventuali benefici, economici o giuridici, e che la fruizione del congedo parta solo dopo l’esaurimento di altri periodi di assenza giustificata. Scaduti i due anni, i lavoratori avranno diritto di accedere prioritariamente a modalità di lavoro agile, qualora la prestazione lavorativa lo consenta.

Inoltre, i lavoratori potranno fruire di 10 ore annue di permesso retribuito per visite e analisi mediche, un incremento rispetto alle 8 ore precedenti. Questo cambiamento mira a facilitare l’accesso a trattamenti sanitari necessari per il miglioramento dello stato di salute.

Fondo per i premi di laurea

La legge introduce anche l’istituzione di un Fondo con una dotazione di 2 milioni di euro annui a partire dal 2026. Questo fondo sarà destinato a conferire premi di laurea intitolati alla memoria dei pazienti oncologici a studenti meritevoli laureati in discipline sanitarie. Il ministro dell’Università e della Ricerca dovrà stabilire i requisiti per il conferimento dei premi entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge.

Una nuova dignità per i malati

“Oggi diamo un altro segnale di civiltà e umanità”, ha concluso Schillaci, sottolineando l’importanza di garantire diritti fondamentali a chi combatte contro il cancro e altre gravi malattie. Con questa normativa, l’Italia si pone all’avanguardia nella salvaguardia dei diritti dei lavoratori, aprendo la strada a nuove tutele per coloro che si trovano ad affrontare sfide sanitarie significative.