Oltre 420 chili di uva sequestrati dalla Polizia di Catania | Scopri il lato oscuro del commercio alimentare!

Maxi sequestro di uva da tavola a Catania: 420 chili privi di tracciabilità

Catania – Oltre 420 chili di uva da tavola priva di tracciabilità sono stati sequestrati ieri dalla task force della Polizia di Stato, in un intervento volto al contrasto del commercio illecito di prodotti agroalimentari. L’operazione si inquadra nelle recenti azioni di controllo potenziate dal Questore di Catania, che mirano a tutelare i produttori locali di vino, sempre più colpiti dal fenomeno dei furti nei vigneti.

Recentemente, diversi produttori di uva della zona del calatino, in comuni come Mazzarone, Licodia Eubea e Caltagirone, hanno lamentato episodi di furto che hanno compromesso le loro attività. In risposta, le forze di polizia hanno intensificato i controlli lungo tutta la filiera agroalimentare, dai mercati locali a quelli di dimensioni più ampie, portando al sequestro di altri prodotti non tracciati.

L’operazione di ieri, condotta nel mercato rionale di Barriera, ha visto in azione non solo gli agenti della Polizia di Stato, ma anche il personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana e della Polizia Locale. L’obiettivo era verificare l’origine della frutta esposta in vendita, garantendo sia la legalità nella commercializzazione che la sicurezza alimentare per i consumatori.

Durante i controlli, è stato scoperto un commerciante che esponeva oltre 400 chili di uva da tavola senza le necessarie certificazioni. Dopo aver accertato che l’uva fosse idonea al consumo umano, le autorità hanno deciso di donarla alla Caritas. Tuttavia, il commerciante è stato sanzionato per un totale di 5.079 euro, somma che include una multa di 1.500 euro per la mancanza di tracciabilità del prodotto.

Questo intervento sottolinea l’impegno delle autorità nel garantire un mercato agroalimentare equo e sicuro, apportando un ulteriore contributo alla lotta contro le irregolarità nel settore. Il contrasto al commercio illecito non solo protegge i produttori locali, ma tutela anche la salute dei consumatori, sempre più attenti alla qualità e alla provenienza dei prodotti che acquistano.

Per ulteriori dettagli, è possibile visualizzare il video dell’operazione al seguente link: Video Operazione Polizia di Stato.