
Dichiarazione di Domenico Bonanno: “Revocare l’avviso per eventi e investire in sicurezza e imprese”
Palermo, 10 luglio 2025 – In un momento storico critico per la città di Palermo, il Capogruppo della Democrazia Cristiana, Domenico Bonanno, ha chiesto ufficialmente la revoca dell’Avviso Pubblico per la promozione delle attività produttive, approvato a fine giugno 2025. La richiesta è stata indirizzata al Sindaco e all’Assessore alle Attività Produttive, con l’intento di riorientare le risorse in favore della sicurezza e del sostegno alle imprese.
“In un periodo contrassegnato da fragilità economica e crescente insicurezza, finanziare eventi non è una priorità”, ha dichiarato Bonanno. Le manifestazioni e gli eventi, pur validi per la promozione turistica, sono ritenuti secondari rispetto alle reali necessità delle attività commerciali, che oggi lottano quotidianamente per la loro sopravvivenza.
Il Capogruppo ha suggerito di “destinare ulteriori risorse, attingendo al fondo di riserva” per attuare misure più concrete volte a sostenere le imprese. Nella sua richiesta, ha sottolineato l’importanza di investire in “sicurezza attiva e passiva”, proponendo l’implementazione di sistemi di videosorveglianza, teleallarmi e dispositivi di telecontrollo. Questi strumenti, secondo Bonanno, sono vitali per frustrare i crescenti episodi di furti e danneggiamenti che colpiscono il tessuto imprenditoriale palermitano.
In aggiunta, Bonanno ha richiesto l’attivazione di un “servizio di vigilanza privata tra le attività commerciali” e una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine. La richiesta al Governo nazionale di incrementare le forze di sicurezza e di prevedere l’impiego dell’Esercito in punti strategici della città è stata esplicitata in modo chiaro. “Un’azione di prevenzione e contrasto è necessaria”, ha ribadito, considerando l’aumento di episodi criminali a Palermo.
Infine, ha sollecitato l’introduzione di misure di ristoro per le imprese colpite dalla presenza di cantieri per opere pubbliche, che negli ultimi anni hanno inflitto danni significativi alle attività commerciali. “È fondamentale prevedere misure compensative per evitare danni economici irreversibili”, ha concluso Bonanno, riconoscendo però il valore degli interventi infrastrutturali in corso.
La posizione di Domenico Bonanno mette in luce un’importante questione: la necessità di un cambio di rotta nella gestione delle risorse pubbliche, ponendo in primo piano la sicurezza e il sostegno alle imprese, anziché eventi e manifestazioni che possono attendere.