
Ispettori ambientali a Palermo: Una nuova iniziativa per combattere il degrado, ma con qualche ombra
A partire dal prossimo 16 luglio, Palermo avrĂ a disposizione degli ispettori ambientali, un’iniziativa che il consigliere comunale Massimo Giaconia ha accolto con favore. Questa mossa è vista come un’importante misura contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, un fenomeno sempre piĂą frequente che coinvolge in particolare i rifiuti ingombranti.
Tuttavia, Giaconia esprime un profondo rammarico: la decisione di attuare questi ispettori attraverso un’ordinanza sindacale provvisoria, piuttosto che tramite l’approvazione del nuovo Regolamento per la Gestione dei Rifiuti, rappresenta una mancanza significativa. Quest’ultimo regolamento, espressione di un lavoro collettivo tra commissioni consiliari, Polizia Municipale, uffici comunali e associazioni ambientaliste, è rimasto in attesa di approvazione per anni, nonostante i numerosi appelli da parte delle forze di opposizione.
Il consigliere, attualmente vicepresidente della Terza Commissione consiliare, sottolinea l’importanza del regolamento, che non solo punirebbe gli illeciti legati alla gestione dei rifiuti, ma migliorerebbe anche la sensibilizzazione sulla raccolta differenziata. “Il Consiglio comunale ha mancato una grande occasione”, afferma Giaconia, lamentando il rinvio irresponsabile della votazione sul regolamento.
In questo contesto, il consigliere esprime la speranza che l’attuale impasse del Consiglio, ormai caratterizzato da una maggioranza spesso frammentata, possa finalmente risolversi. La necessitĂ di approvare il Regolamento sulla Gestione dei Rifiuti appare, secondo Giaconia, “oggi piĂą che mai urgente.”
Con questa iniziativa, Palermo si avvia verso una nuova fase nella gestione dei rifiuti, ma resta da vedere se la frammentarietĂ politica potrĂ ostacolare un miglioramento tangibile della situazione ambientale nella cittĂ .