Un mistero assurdo: i motori dell’Air India spenti durante il decollo? | La verità che potrebbe cambiare tutto!

Schianto Air India: I motori spenti da qualcuno in cabina di pilotaggio

ROMA – Nuove e inquietanti rivelazioni emergono riguardo allo schianto del volo Air India, avvenuto il 12 giugno scorso. L’amara tragedia, che ha portato alla morte di oltre 300 persone, tra cui 241 passeggeri (solo uno si è salvato) e membri dell’equipaggio, lascia ora spazio a interrogativi sempre più urgenti.

Secondo un rapporto esclusivo del Corriere della Sera, “i motori del Boeing 787 sono stati spenti da qualcuno all’interno della cabina di pilotaggio non appena il velivolo è decollato.” Questa affermazione, se confermata, getterebbe un’ombra inquietante sull’accaduto, e l’analisi della prima scatola nera non ha rivelato anomalie che avrebbero potuto causare un intervento dei piloti.

Gli esperti che hanno esaminato i dati estratti dal Flight Data Recorder hanno trovato che “i due interruttori che controllano il flusso di carburante verso i motori” sono stati spostati da ‘Run’ a ‘Cutoff’, interrompendo il passaggio di cherosene. In tal modo, i motori si sono spenti, senza alcuna possibilità di recupero, date le basse altitudini in cui il velivolo si trovava al momento della catastrofe.

Le indagini continuano, e ciò che si è effettivamente discusso in cabina di pilotaggio è contenuto nel Cockpit Voice Recorder, i cui file audio sono attualmente oggetto di trattativa tra le autorità indiane e americane. Questo potrebbe rivelarsi cruciale per comprendere le dinamiche dell’incidente.

Al momento, l’ipotesi più accreditata suggerisce un gesto intenzionale, sia da parte di uno dei piloti che di una terza persona. Le autorità stanno lavorando alacremente per chiarire la verità dietro questo tragico evento, mentre le famiglie delle vittime continuano a cercare risposte a una delle tragedie aeree più devastanti degli ultimi anni.

Le autorità di sicurezza aerea e i pubblici ministeri sono ora chiamati a fare chiarezza e a garantire che la verità venga a galla, in un momento in cui la fiducia nel trasporto aereo è messa a dura prova. La vicenda, per ora, resta avvolta nel mistero, ma più dettagli emergeranno nei prossimi giorni.