
Dazi Usa, Von der Leyen: “Pronte le contromisure, ma per ora sono sospese”
ROMA – L’Unione europea si trova a un bivio cruciale, con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che chiarisce la linea di Bruxelles in risposta all’annuncio di Donald Trump sull’introduzione di dazi del 30% sulle importazioni europee, in vigore dal 1° agosto. In un ambiente di crescente tensione economica, von der Leyen ha sottolineato che, sebbene le contromisure siano pronte, sono attualmente sospese nel tentativo di riaprire un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti.
Durante una conferenza stampa, la presidente ha dichiarato: “Estenderemo la sospensione delle nostre contromisure fino all’inizio di agosto e, nel frattempo, continueremo a predisporre ulteriori contromisure per essere pienamente preparati.” Questa dichiarazione evidenzia la volontà dell’Ue di mantenere aperti i canali di negoziazione, nonostante le circostanze avverse.
Oggi, il Coreper, il comitato dei rappresentanti permanenti dei 27 Stati membri, è stato convocato d’urgenza per analizzare l’attuale situazione e discutere potenziali reazioni. L’incontro si concentrerà sulle possibili contromisure da attuare, anche nel breve periodo, per affrontare la minaccia dei dazi. Tuttavia, le tempistiche rimangono incerte; le ritorsioni commerciali potrebbero essere immediate o graduali.
Von der Leyen ha inoltre indicato un possibile rinvio delle contromisure, ciò al fine di guadagnare tempo per mitigare l’impatto del decollo delle tariffe. Già in precedenza, alcune contromisure europee erano state sospese fino alla mezzanotte del 14 luglio, ma ora la Commissione sta valutando una proroga. Il potenziale impatto per l’Italia, in particolare, è stimato attorno ai 35 miliardi di euro, un fattore che rende le decisioni più urgenti.
In un contesto internazionale complicato, l’Unione Europea ha anche siglato un accordo con l’Indonesia per l’allentamento delle barriere commerciali. Von der Leyen ha affermato: “Viviamo in tempi turbolenti e quando l’incertezza economica si incontra con la volatilità geopolitica, partner come noi devono unirsi.” Questo accordo rappresenta un importante passo avanti per il rafforzamento delle relazioni commerciali, dimostrando che Bruxelles cerca di ampliare la propria rete di alleanze in un panorama economico sempre più complicato.
In sintesi, l’Unione Europea si prepara a un periodo di alta tensione commerciale con gli Stati Uniti, bilanciando la necessità di risposte ferme e la preferenza per una soluzione negoziata. La prossima settimana sarà cruciale per definire le strategie e le risposte dell’Unione a questa nuova sfida.