Calabria in crisi: il 57% del mare supera i limiti di inquinamento! | Cosa stanno nascondendo le autorità locali?

Allerta Inquinamento: Il Mare della Calabria a Rischio secondo Legambiente

REGGIO CALABRIA – È stato lanciato un allarme per la salute delle acque calabresi. Secondo i dati emersi dal monitoraggio di Goletta Verde di Legambiente, il 57% dei punti campionati lungo le coste risulta oltre i limiti di legge. Questa situazione preoccupante è stata registrata durante campionamenti effettuati tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio, comprendenti un totale di 23 punti di prelievo.

Il monitoraggio ha rivelato che dei 13 punti non conformi, ben 9 sono stati giudicati fortemente inquinati, mentre 4 sono stati classificati come inquinati. Questi risultati evidenziano criticità significative legate a una scarsa o inefficiente depurazione delle acque.

Dettagli sui Punti Monitorati

I casi di inquinamento variano significativamente tra le diverse province calabresi. In provincia di Cosenza, i sei punti monitorati hanno mostrato risultati positivi; tutti sono risultati entro i limiti di legge. Le zone analizzate includono la spiaggia presso la foce del fiume Noce a Tortora Marina e il mare presso la foce del fiume Crati.

Contrariamente, nella provincia di Catanzaro, tutti e tre i punti monitorati hanno evidenziato scarse condizioni. Campioni prelevati dal torrente Spilinga e dal fosso Beltrame sono stati registrati come fortemente inquinati.

In provincia di Crotone, tra i quattro campioni analizzati, uno è risultato fortemente inquinato nella località le Castella, mentre un altro campione, prelevato presso il torrente Passovecchio, è rientrato nei limiti.

Gravi Problemi in Provincia di Reggio Calabria

Un quadro decisamente allarmante emerge dalla provincia di Reggio Calabria, dove tutti e sei i punti campionati risultano compromessi da inquinamento fecale. Le zone critiche includono la foce del fiume Mesima e quella del torrente Annunziata, evidenziando un problema serio e persistente nelle pratiche di depurazione delle acque.

La situazione in provincia di Vibo Valentia non è migliore. Su quattro punti monitorati, soltanto uno ha mostrato risultati accettabili, mentre gli altri sono risultati fortemente inquinati.

Conclusioni e Prospettive

La situazione del mare calabrese è complessa e richiede interventi urgenti. La scarsa depurazione e il costante inquinamento delle acque sono problemi da affrontare con decisione, per garantire la salubrità delle spiagge e la sicurezza di cittadini e turisti. Legambiente lancia un appello a tutte le istituzioni competenti per un’azione immediata e mirata, affinché possa essere invertita questa preoccupante tendenza.