Incendio doloso a Catania | La Polizia sorprende un giovane in fuga e svela una vendetta personale!

Incendio doloso ad Adrano: individuato l’autore, un sedicenne

La Polizia di Stato di Catania ha concluso un’indagine che ha portato all’individuazione e denuncia di un sedicenne di Adrano, ritenuto responsabile dell’incendio che, lo scorso 24 maggio, ha distrutto un’auto parcheggiata vicino all’abitazione del proprietario. L’episodio ha suscitato sconcerto nella comunità locale, portando a una rapida mobilitazione delle forze dell’ordine.

Secondo quanto riportato nel comunicato stampa della Polizia, il minore è stato ripreso da diverse telecamere di sorveglianza mentre appiccava il fuoco all’auto. Le immagini hanno fornito un quadro dettagliato di quanto accaduto, consentendo agli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano di ricostruire le fasi dell’incendio, ritenuto di natura dolosa sin dalle prime indagini.

Nonostante i tentativi iniziali di incendiario, che hanno visto i ragazzi utilizzare un liquido non infiammabile, la situazione si è aggravata quando i due si sono recati a un distributore per rifornirsi di benzina. Tornati sul luogo, hanno utilizzato il carburante per completare il loro piano criminale, provocando un rogo che ha danneggiato gravemente anche un’abitazione adiacente.

Dopo aver messo in fuga i due giovani, la Polizia ha esteso la visione delle immagini anche alle possibili vie di fuga. Grazie a un attento lavoro investigativo, gli agenti sono riusciti a fermare uno dei ragazzi e a riconoscerlo come il sedicenne responsabile dell’incendio.

Il giovane è stato identificato e denunciato all’AutoritĂ  Giudiziaria per danneggiamento, mentre è stata richiesta la sua collocazione in una comunitĂ  per minori, come disposto dal Giudice su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni. In attesa di ulteriori sviluppi, gli investigatori continuano a lavorare per risalire all’altro complice dell’azione.

Motivazioni legate a dissidi personali con il proprietario dell’auto sono state avanzate come possibili motivazioni, tuttavia la Polizia non esclude alcuna pista investigativa. L’attenzione della comunitĂ  rimane alta, considerando la gravitĂ  del gesto e le sue implicazioni.