Cannabis light: è davvero così innocua? | Scopri cosa dice il Governo!

Dl Sicurezza: Mantovano contro la cannabis light

ROMA – Nel dibattito acceso riguardante il Dl Sicurezza, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha voluto fare chiarezza sul tema della cannabis light, definendola “una droga che provoca dipendenza”. Durante un incontro stampa, Mantovano ha affrontato le critiche mosse alle normative riguardanti i negozi di cannabis, specificando che non vi è nulla contro la filiera della canapa, ma piuttosto un forte allarme nei confronti della cannabis light.

“L’1,5% di THC presente nella cannabis light provoca un effetto drogante”, ha affermato Mantovano. Queste parole giungono in un momento in cui diversi schieramenti politici si interrogano sull’adeguatezza delle attuali legislazioni in materia di sostanze psicotrope.

Il Piano Nazionale Fentanyl

Il sottosegretario ha colto l’occasione per evidenziare come l’Italia sia uno dei pochi paesi al mondo ad avere già un piano nazionale contro il Fentanyl, una sostanza oppiacea estremamente pericolosa. “Abbiamo implementato questo piano circa un anno e mezzo fa, ricevendo attenzione e studi anche da parte di altri paesi, compresi gli Stati Uniti”, ha concluso.

Con queste dichiarazioni, Mantovano ha rimarcato la necessità di una maggiore consapevolezza riguardo a temi della sicurezza e della salute pubblica, sottolineando l’importanza di monitorare attentamente l’uso di cannabis light e delle sue implicazioni.

Il dibattito è destinato a proseguire, con diverse voci che si alzano a sostegno o contro l’iniziativa governativa, mentre l’attenzione sull’argomento resta alta tra cittadini e istituzioni.