
Visita del Cardinale Pizzaballa a Gaza: un segno di speranza dopo l’attacco alla chiesa della Sacra Famiglia
Gaza, 18 luglio 2025 – Questa mattina, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, è arrivato a Gaza insieme al patriarca greco-ortodosso Teofilo III. L’obiettivo della visita è portare sostegno e solidarietà alla parrocchia della Sacra Famiglia, gravemente colpita da un attacco che ha causato tre morti e undici feriti, tra cui il parroco, padre Gabriel Romanelli.
Durante la visita, la delegazione intende incontrare i membri della comunità cristiana locale, porgendo condoglianze e solidarietà. Il cardinale Pizzaballa ha sottolineato l’importanza di valutare le esigenze umanitarie e pastorali della comunità, con l’intento di garantire una risposta concreta da parte della Chiesa.
Su richiesta del Patriarcato Latino e in coordinamento con diverse organizzazioni umanitarie, sono state facilitate le operazioni di consegna di aiuti. Negli ultimi giorni, sono arrivate centinaia di tonnellate di scorte alimentari, kit di pronto soccorso e attrezzature mediche essenziali. Inoltre, il patriarcato ha organizzato l’evacuazione delle persone ferite verso strutture mediche al di fuori di Gaza.
Un messaggio di unità
Papa Leone XIV ha espresso il suo sostegno, contattando direttamente il cardinale Pizzaballa e il patriarca Teofilo al loro ingresso a Gaza. Il pontefice ha esortato a pregare per la sicurezza della delegazione e per la sospensione delle attività militari durante questa visita delicata. “Il Patriarcato Latino rimane saldamente impegnato nei confronti della comunità cristiana e dell’intera popolazione di Gaza. Non saranno dimenticati, né abbandonati,” ha affermato.
In un contesto di crescente tensione e conflitto, questa visita rappresenta un gesto significativo di vicinanza e impegno da parte della Chiesa. La presenza dei patriarchi potrebbe contribuire a rinforzare la speranza e promuovere la solidarietà tra le diverse comunità religiose, in un momento di grande difficoltà per la popolazione di Gaza.