
Anniversario della Strage di Via D’Amelio: Il Sindaco Lagalla celebra la memoria e lancia un progetto di riqualificazione
Palermo, 19 luglio 2025 – Questa mattina, in occasione del 33° anniversario della strage di via D’Amelio, il sindaco Roberto Lagalla ha partecipato a una cerimonia commemorativa presso la caserma Lungaro. Il tragico evento, che costò la vita al giudice Paolo Borsellino e ai membri della sua scorta, continua a rappresentare un momento cruciale nella lotta alla mafia.
«A 33 anni dalla strage di via D’Amelio, Palermo non dimentica e chiede verità », ha affermato Lagalla. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza di una memoria completa e veritiera, evidenziando che «non può esserci giustizia senza una piena conoscenza dei fatti», molti dei quali rimangono ancora avvolti nel mistero.
Oltre alla commemorazione, il sindaco ha annunciato una nuova iniziativa che unisce il Comune di Palermo e il club calcistico rosanero: la riqualificazione del campetto della Magione. Questa area, un tempo luogo di giochi per il giovane Borsellino e per Giovanni Falcone, rappresenta oggi un simbolo della battaglia contro la mafia e un punto di riferimento per le famiglie del quartiere.
Lagalla ha aggiunto che «l’amministrazione comunale è impegnata a sostenere ogni sforzo per rafforzare la cultura della legalitĂ e l’educazione delle nuove generazioni». Grazie a un percorso interno del settore Patrimonio, il Comune ha riacquisito tutte le particelle del campetto di calcio, avviando così la seconda fase di recupero in collaborazione con il Palermo FC.
Anche l’assessore allo Sport, Alessandro Anello, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa. «Il Comune compie un passo significativo per far rinascere un luogo abbandonato, dimostrando il nostro impegno nel coniugare sport, inclusione e socialità », ha dichiarato. L’amministrazione è attivamente al lavoro per affidare la gestione dello spazio a soggetti idonei, seguendo le prime richieste già giunte.
Per Dario Mirri, presidente del Palermo FC, «la missione del club è utilizzare il calcio come strumento per migliorare la vita delle persone». Sottolineando l’importanza del progetto “Palermo in the Community”, Mirri ha spiegato come il club si impegna a combattere i problemi sociali della comunitĂ , attraverso la creazione di spazi sportivi accessibili per i giovani.
Il campo della Magione, ristrutturato anche grazie alle donazioni dei tifosi, non è solo un luogo sportivo, ma «porta con sé la memoria viva di chi ha tracciato per sempre la via della legalità », afferma Mirri. In questo giorno di riflessione e impegno civico, Palermo si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia di lotta contro la mafia, arricchendo al contempo la comunità con un progetto che unisce sport, educazione e memoria.