
Catania: Una Nuova Luce contro la Violenza di Genere all’Università
Nel prossimo autunno, l’Università di Catania inaugurerà il suo primo sportello antiviolenza, un’importante iniziativa volta a offrire supporto, ascolto e consulenza a tutto il corpo accademico. Questo presidio nasce dalla collaborazione con l’Associazione Thamaia Onlus e si integra nella Rete Antiviolenza della Città Metropolitana di Catania, fondata nel 2008 per combattere la violenza contro le donne e tutelare le potenziali vittime.
L’Ateneo catanese ha formalizzato la sua adesione al protocollo della Rete Antiviolenza nell’ottobre 2024, impegnandosi a promuovere azioni di formazione e sensibilizzazione per sostenere le donne che si trovano in situazioni di difficoltà. Questa iniziativa si allinea con i principi della Convenzione di Istanbul e con gli obiettivi del Gender Equality Plan dell’Università.
Lo sportello sarà ubicato presso il Palazzo centrale dell’Università e, pur essendo i giorni e gli orari ancora da definire, sarà gestito da personale specializzato capace di fornire un’accoglienza empatica e orientamento. Inoltre, saranno disponibili anche attività di studio e consulenza, il tutto in un contesto gratuito, anonimo e riservato.
Il rettore, Francesco Priolo, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: «Abbiamo assunto una decisione importante e attesa, che rafforza il nostro impegno attivo contro la violenza di genere». Lo sportello non solo rappresenta uno spazio sicuro all’interno dell’ateneo, ma è anche un elemento cruciale di una rete territoriale consolidata insieme al Centro Antiviolenza Thamaia.
Anna Agosta, presidente di Thamaia, ha espresso grande soddisfazione per l’apertura del sportello: «Siamo davvero felici di questa opportunità. È un passo concreto per favorire l’emersione del fenomeno della violenza maschile sulle donne». L’incremento delle richieste di aiuto da parte delle giovani donne ha reso necessaria la creazione di questo servizio, che intende affrontare una questione ancora troppo silenziosa.
La delegata del rettore alle Pari opportunità, Adriana Di Stefano, ha evidenziato come lo sportello si inserisca in un progetto più ampio volto a costruire un ambiente universitario più sicuro e inclusivo. Accanto al già esistente Sportello per la prima assistenza in casi di discriminazione e molestie, questo nuovo servizio costituirà un referente stabile, accompagnato da una campagna informativa rivolta all’intera comunità accademica.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla Presidenza del Comitato Unico di Garanzia (CUG) per il suo supporto nella progettazione dell’iniziativa. Con questa nuova misura, l’Università di Catania dimostra un forte impegno nel contrastare la violenza di genere, aprendo la strada a un futuro più giusto e rispettoso per tutti.