Distributori d’acqua contro il caldo a Bologna | Un’innovazione che sfida il concetto di accesso ai beni comuni!

BOLOGNA: NUOVI DISTRIBUTORI D’ACQUA PER AFFRONTARE IL CALDO ESTIVO

Bologna si prepara ad affrontare le ondate di caldo estivo con una nuova iniziativa del Comune: l’installazione di 11 distributori d’acqua potabile in punti strategici e simbolici della città. L’iniziativa, frutto della collaborazione con Hera, mira a garantire un’accesso gratuito e capillare all’acqua, un servizio ritenuto un diritto di tutti. “L’acqua pubblica è un bene comune e un diritto di tutti, quindi dev’essere accessibile in maniera gratuita, capillare e semplice,” ha dichiarato Simone Borsari, assessore alla Manutenzione della città.

La vicesindaca Emily Clancy ha sottolineato l’importanza di questa mossa, evidenziando che l’acqua del sindaco rappresenta una risorsa fondamentale in un periodo di temperature elevate. “Ogni volta che riempiamo una borraccia anziché utilizzare una bottiglia di plastica stiamo risparmiando 82 grammi di emissioni di CO2,” ha aggiunto, enfatizzando il contributo positivo alla sostenibilità ambientale.

Dove saranno collocati i distributori?

La prima fase del piano è già in atto, con tre erogatori di acqua già attivi in importanti luoghi come il cortile di Palazzo D’Accursio e il Museo civico medievale. Ulteriori colonnine verranno installate a breve, portando il totale a 30-40 distributori permanenti entro la fine del 2026. È importante notare che, secondo le stime, “ognuna di queste colonnine potrà generare una riduzione di circa 300 chilogrammi di plastica monouso,” come ha spiegato Giulio Renato, direttore centrale Servizi ambientali e flotte del gruppo Hera.

Rifugi climatici per il benessere dei cittadini

Parallelamente ai distributori, il Comune di Bologna ha avviato il progetto dei “rifugi climatici,” spazi gratuiti e accessibili dove i cittadini possono trovare refrigerio durante le ondate di calore. Emily Clancy ha riportato feedback positivi da parte di cittadini che, senza aria condizionata, trovano in questi luoghi un valido rifugio. “La prima risposta che stiamo avendo è positiva,” ha dichiarato la vicesindaca, confermando l’intenzione di ampliare la rete di rifugi nei prossimi mesi.

Conclusione: un passo verso il futuro sostenibile

L’implementazione di distributori d’acqua e rifugi climatici rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile e attento alle esigenze dei cittadini. Bologna si conferma così una città che non solo affronta le sfide climatiche, ma lo fa coinvolgendo attivamente la comunità e promuovendo pratiche ecologiche. Un segnale forte per una società che mira a ridurre la sua impronta ecologica e a garantire salute e benessere a tutti.