Carabinieri in Procura per l’Alfa Romeo Tonale | È davvero sicura l’auto delle ‘gazzelle’?

I Carabinieri in Procura: Denunciata l’insicurezza dell’Alfa Romeo Tonale

Roma, 25 luglio 2025 – Il sindacato Unarma, rappresentante dei Carabinieri, ha presentato oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza dell’Alfa Romeo Tonale Hybrid 1.5, attualmente in uso alle pattuglie dei Nuclei Radiomobile. Questo passo arriva dopo una serie di incidenti, alcuni dei quali hanno avuto conseguenze gravi per i militari coinvolti.

Nella nota ufficiale, Unarma richiede di fare chiarezza sulle problematiche legate all’affidabilità di questo veicolo, sottolineando l’urgenza di acquisire la “verosimile” perizia tecnica già disposta dalla Procura di Caltagirone, in seguito a un incidente avvenuto il 7 aprile 2025. Quel giorno, un’Alfa Romeo con a bordo due carabinieri si è ribaltata sulla Strada Statale che collega Catania a Ragusa, provocando gravi ferite a uno dei militari.

Antonio Nicolosi, Segretario Generale nazionale di Unarma, ha dichiarato: “È nostro dovere tutelare i colleghi che ogni giorno rischiano la vita. Vogliamo verità e garanzie concrete sull’affidabilità dei mezzi assegnati al servizio d’istituto.” Questo statement evidenzia la determinazione del sindacato a mettere in primo piano la sicurezza degli agenti e a garantire che i mezzi d’uso quotidiano siano all’altezza delle aspettative di prestazione e sicurezza.

L’iniziativa di Unarma potrebbe avere ripercussioni significative non solo per i Carabinieri, ma anche per l’immagine del marchio Alfa Romeo. Se le indagini confermassero le preoccupazioni sollevate, potrebbero sorgere importanti questioni riguardanti la responsabilità del produttore e il futuro uso del modello in questione.

La reazione del pubblico e delle istituzioni sarà fondamentale nei prossimi giorni, mentre le autorità competenti iniziano a esaminare il caso con attenzione. Gli agenti delle forze dell’ordine meritano di avere mezzi sicuri per svolgere il loro lavoro vitale, e questo esposto rappresenta un passo importante verso un’analisi approfondita, con la speranza che possano essere adottate misure correttive tempestive.