
La maggioranza boccia la variazione di bilancio: la cultura diventa merce di scambio
Palermo, 25 luglio 2025 – La situazione politica nel comune di Palermo si fa sempre più tesa. Oggi in aula, la maggioranza ha bloccato il voto sulla variazione di bilancio, un atto ritenuto cruciale da parte delle forze di minoranza. Questa variazione avrebbe potuto sbloccare fondi extracomunali e, tra l’altro, attivare cantieri di servizio fondamentali per la città.
Le dichiarazioni dei rappresentanti dei gruppi di minoranza, tra cui il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, denunciano un comportamento che appare gravemente irresponsabile. «La maggioranza impedisce l’approvazione di finanziamenti cruciali per mantenere in vita eventi “amici”», affermano i consiglieri. Secondo le loro accuse, il comune di Palermo è diventato un “mero spettatore” nella gestione delle risorse destinate alla cultura, senza avere voce in capitolo su quali manifestazioni finanziare.
Un aspetto preoccupante emerso nelle dichiarazioni è la gestione dei fondi pubblici, che secondo i rappresentanti delle minoranze, stereotipicamente non è altro che una forma di clientelismo politico. Proseguendo nella denuncia, si anticipa un incontro della maggioranza previsto per lunedì, in cui si prevede che i fondi per gli eventi culturali diventino oggetto di “scambio tra partiti e sindaco”. «Martedì, a scambio sancito, gli eventi saranno tutti finanziati», sostengono i rappresentanti delle forze politiche di opposizione.
La situazione non è isolata e rimanda a dinamiche che pervadono anche il contesto regionale. La maggioranza guidata dal sindaco Roberto Lagalla appare consapevole di questi giochetti politicamente dubbiosi, continuando a utilizzare la cultura come strumento di scambio per mantenere la stabilità interna.
In conclusione, le forze di minoranza promettono di continuare a denunciare questa gestione opaca delle risorse pubbliche, ritenuta fondamentale per il futuro della cultura e dei servizi nella città di Palermo. La questione si fa sempre più urgente, in un contesto nel quale la trasparenza e la responsabilità nei confronti dei cittadini sono più che mai richieste.