
Incendi in Sicilia: 380 roghi in un solo weekend, Schifani esprime gratitudine per l’impegno dei soccorritori
Il caldo estremo e i forti venti hanno riportato la Sicilia in uno stato di emergenza. Tra il 24 e il 26 luglio, l’Isola ha registrato ben 380 incendi, alcuni dei quali hanno costretto le famiglie a evacuare le loro abitazioni. Alla luce di questa devastante ondata di fuoco, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha espresso la sua vicinanza ai cittadini colpiti e ha ringraziato il prezioso intervento di operatori e volontari.
Le aree più gravemente colpite includono Niscemi, in provincia di Caltanissetta, e il Trapanese, con incendi che hanno interessato località iconiche come Monte Cofano e San Vito Lo Capo. Altri roghi preoccupanti sono stati segnalati a Piana degli Albanesi, Biancavilla, nell’Ennese e in provincia di Messina.
Per fronteggiare questa emergenza, sono stati mobilitati centinaia di mezzi a terra e migliaia di uomini, tra cui operai antincendio, vigili del fuoco e volontari. Sul fronte aereo, le forze regionali hanno dispiegato dieci elicotteri e diversi velivoli pesanti, per un intervento coordinato e tempestivo.
In un contesto di catastrofe naturale, Schifani ha sottolineato la necessità di unire le forze: “Quella contro gli incendi è una lotta corale che coinvolge tutti e per la quale non ci possono essere speculazioni politiche.” Ha inoltre invitato i cittadini a segnalare tempestivamente ogni focolaio o comportamento sospetto al numero di emergenza 1515, evidenziando l’importanza della prevenzione.
L’assessore regionale al Territorio, Giusi Savarino, ha annunciato che l’apparato antincendio è stato potenziato. “Stiamo mettendo in campo tutte le risorse possibili per proteggere il nostro patrimonio ambientale,” ha dichiarato, esprimendo gratitudine per l’impegno di chi lavora per salvaguardare le bellezze naturali della Sicilia.
Questa emergenza rappresenta un forte monito sulla necessità di attuare misure preventive e coordinare risorse per affrontare in modo efficace la crescente minaccia degli incendi, alimentata da atti criminosi e condizioni climatiche estreme. La Regione Siciliana continua a lavorare alacremente per garantire la sicurezza e la protezione del suo territorio.